23/03/10
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA NAZIONALE 2010
E' convocata l'assemblea dei soci dell’Associazione “Fare Verde” nei giorni sabato 10, ore 14:30 e domenica 11 aprile 2010, ore 9:30 presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini, via Cappuccini 14-Fiuggi(FR), con il seguente ordine del giorno:
-Relazione sullo stato dell'associazione
-Approvazione bilanci consuntivo 2009 e preventivo 2010
-Relazione sul nuovo assetto organizzativo
-Resoconto attività dell'ultimo triennio
-Programmazione attività 2010-2013
-Campagna di tesseramento e raccolta fondi
-Presentazione nuovo sito internet
-Rinnovo delle cariche statutarie
-Varie ed eventuali
Hanno diritto di voto esclusivamente i soci in regola con le iscrizioni. Seguirà programma dettagliato. Per facilitare l'organizzazione, si prega di dare conferma della propria partecipazione entro martedì 6 aprile 2010 contattando la segreteria nazionale allo 06 700 5726 oppure scrivendo a info@fareverde.it
Vista l'importanza del momento, tutti gli iscritti, resposabili e attivisti sono chiamati a partecipare: sarà una occasione per scambiarci idee e informazioni, proporre e discutere nuove iniziative, fare il punto sulle molte attività in corso e, perché no, conoscersi o riabbracciarsi.
I due giorni di assemblea saranno organizzati con il solito stile di Fare Verde: in un convento del Centro Italia, con cucina autogestita.
Il Presidente
Massimo De Maio
22/03/10
22 MARZO 2010_GIORNATA MONDIALE dell' ACQUA
Per ricordare l'importanza di quello che da molti è stato definito il nostro "oro blu", si celebra oggi, 22 Marzo 2010, la Giornata Mondiale dell'Acqua. Il tema del World Water Day 2010 è "Clean Water for Healthy World", ovvero "acqua pulita per un mondo sano".
Nel 1993, nell'ambito delle direttive dell'agenda 21, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite indicò il 22 marzo come la prima Giornata Mondiale dell'Acqua con l'obiettivo di promuoverne un uso consapevole, accrescere la consapevolezza della sulla sua importanza e garantire a tutti i cittadini del mondo un accesso libero e sicuro, nel rispetto dell'ambiente. Da allora ogni anno gli Stati membri sono invitati a dedicare questo giorno a espletare le raccomandazioni raggiunte con l'Assemblea Generale e a promuovere iniziative concrete all'interno dei loro Paesi. Il messaggio che vuole lanciare l'edizione di quest'anno è che l'acqua pulita rappresenta la vita e che la nostra esistenza dipende anche da come proteggiamo la qualità dell'acqua. Secondo le stime dell'Onu, ogni uomo ha bisogno di circa 50 litri di acqua al giorno per bere, cucinare e lavarsi. Purtroppo però non tutti hanno questa possibilità. Attualmente, infatti, il 12% della popolazione mondiale usa l'85% delle risorse del Pianeta e, tuttora, un miliardo e cento milioni di persone, ovvero circa un sesto della popolazione mondiale non ha accesso ad acqua sicura, mentre due miliardi e settecento milioni di persone, tra cui 980 milioni di bambini, non dispongono di impianti igienici adeguati. Ogni giorno 4.000 bambini muoiono per malattie causate da acqua inquinata e il 50% dei posti negli ospedali dei Paesi in via di sviluppo è occupato da persone vittime di patologie legate all'inquinamento delle acque. In Italia, la Giornata Mondiale dell'Acqua assume quest'anno un significato particolare vista la recente volontà di privatizzare questo nostro bene comune.
Per maggiori informazioni: http://www.unwater.org/
18/03/10
FORUM ITALIANO dei MOVIMENTI per l'ACQUA
In Italia l’importanza della questione acqua ha raggiunto nel tempo una forte consapevolezza sociale e una capillare diffusione territoriale, aggregando culture ed esperienze differenti e facendo divenire la battaglia per l’acqua il paradigma di un altro modello di società.Da diversi anni, infatti, sono attive nei territori decine di vertenze aperte da cittadini, lavoratori ed anche Amministratori Locali che sono portatrici di un’esigenza comune e condivisa, cioè la necessità di una svolta radicale rispetto alle politiche liberiste che hanno fatto dell’acqua una merce e del mercato il punto di riferimento per la sua gestione, provocando dappertutto degrado e spreco della risorsa, precarizzazione del lavoro, peggioramento della qualità del servizio, aumento delle tariffe, riduzione degli investimenti, diseconomicità della gestione, espropriazione dei saperi collettivi, mancanza di trasparenza e di democrazia. Nel luglio 2005, diverse realtà sociali hanno deciso di ritrovarsi per rendere più incisive le reciproche lotte in difesa dell’acqua come bene comune. E’ apparso a tutti chiaro come fosse decisivo far diventare l’acqua una vertenza nazionale, comunemente condivisa e costruita in forma partecipata. Sono nati così cinque incontri nazionali itineranti che, attraverso Cecina (Luglio 2005), Firenze (Settembre 2005), Roma (Ottobre 2005), Napoli (Dicembre 2005) e Pescara (Gennaio 2006) hanno portato all’effettuazione del 1° Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, che si è tenuto a Roma dal 10 al 12 marzo 2006 durante il quale più di seicento partecipanti, rappresentanti di reti associative e sindacali nazionali e di realtà territoriali di movimento si sono confrontati, hanno approfondito le analisi, hanno messo in comune saperi e pratiche di mobilitazione. Soprattutto hanno condiviso la necessità di cambiare radicalmente il quadro normativo esistente attraverso una proposta di legge d’iniziativa popolare i cui obiettivi sono: la tutela della risorsa e della sua qualità, la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante strumenti di democrazia partecipativa. Il testo, che porta come titolo “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico”, è stato sottoposto alla discussione collettiva e definitivamente approvato nell’assemblea nazionale del 7 ottobre 2006 a Firenze e per i primi sei mesi del 2007 è stato al centro di una campagna nazionale di raccolta firme in tutto il Paese.Sull’onda di tale straordinaria raccolta firme (406.626) in ogni angolo del Paese sono fiorite iniziative sul tema dell’acqua e sono sorti nuovi comitati, si sono attivate nuove energie. Ad oggi al Forum Italiano aderiscono oltre 80 reti nazionali e più di 1.000 realtà territoriali e centinaia di Enti Locali (il Comitato promotore). In questo modo si è messo in moto un circolo virtuoso. E’ stato coinvolto il mondo del teatro, quello della musica e così diversi artisti, divenuti gli “Artisti per l’Acqua”, hanno voluto dare il proprio contributo a questa battaglia di civiltà. Inoltre sono stati alcune centinaia gli Enti Locali che hanno deliberato l’adesione e il sostegno alla proposta di legge.Nello stesso tempo il Forum è stato in grado, grazie ad un proficuo e continuo collegamento con le forze politiche della Sinistra allora presenti in Parlamento, di bloccare il ddl Lanzillotta sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali e soprattutto di far approvare la moratoria sugli affidamenti ai privati, valida fino al 1° Dicembre 2008. Onde sostenere la legge d’iniziativa popolare è stata promossa la prima manifestazione nazionale per l’acqua in Italia, che si è svolta il 1° Dicembre 2007, a cui hanno preso parte 40.000 persone per ribadire che l’acqua deve essere pubblica e che i beni comuni vanno tutelati. Erano presenti contemporaneamente in piazza i tre attori protagonisti della gestione del servizio idrico: i cittadini, i lavoratori e gli Amministratori locali.Attualmente la legge è assegnata alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati in sede referente. Nel pomeriggio di giovedì 23 Aprile presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati si è svolta un’audizione con i rappresentanti del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.Contemporaneamente, si è tenuto davanti alla Camera dei Deputati, presso Piazza Montecitorio, un presidio promosso dal Forum dei movimenti per l’acqua.
21 e 25 MARZO con PAOLO nel CUORE!
Quest'anno abbiamo organizzato due appuntamenti per ricordare Paolo Colli a 5 anni dalla sua scomparsa:
Domenica 21 marzo 2010
festeggeremo l'arrivo della primavera ricordando Paolo in uno dei posti che hanno visto nascere la nostra Comunità: i monti Aurunci alle spalle di Formia (LT). ore 09:30 - appuntamento al primo quadrivio dopo la frazione di Maranola, a circa 5 km dal borgo;ore 10:00 - partenza per escursione sulla cima del Redentore. Durante il cammino, letture e pensieri per ricordare Paolo Colli;ore 13:00 pranzo a sacco e momento conviviale. La volontaria Mari Yasuoka ci illustrerà la tradizionale Festa giapponese della fioritura dei ciliegi (Hanami);ore 14:30 - discesa dalla cima del Redentore;ore 16:00 circa - rientro.
Giovedì 25 marzo 2010
appuntamento in sede nazionale - via Ardeatina 277, Roma. Ricorderemo Paolo Colli all'insegna del fare, presentando il progetto del nuovo sito nazionale di Fare Verde, uno strumento indispensabile per diffondere le nostre idee, comunicare le nostre attività e promuovere la partecipazione alla vita della nostra Comunità.Il nuovo sito, questa volta completamente rinnovato, sarà dotato di strumenti informatici che lo renderanno più aggiornato, collaborativo e condiviso. Lo stesso progetto sarà messo a disposizione di tutti gruppi locali per la creazione di siti attraverso i quali comunicare le iniziative promosse sul territorio.L'incontro del 25 marzo sarà un ulteriore momento per ricordare Paolo e la sua opera in compagnia di quanti per motivi personali e familiari non potranno partecipare all'escursione di domenica 21 marzo a Formia (LT).alle 16.30 S. Messa presso la chiesa di Santa Marcella, piazza Nicoloso da Recco (zona Piramide), Roma. Chi vuole partecipare, contatti la sede nazionale: 06 700 5726.Dal pomeriggio, chi vuole e può, è invitato a venire in sede per dare una mano ad organizzare la serataore 19:00 Paolo Colli nel ricordo dei volontari;ore 19:30 presentazione del progetto per il nuovo sito di Fare Verde;ore 20:00 cena e momento conviviale.
PAOLO COLLISe ne è andato in un attimo e da solo, nel suo stile. Come un attimo sono sembrati quei 5 mesi nei quali ha combattuto per spegnere l'incendio della leucemia che lo aveva attaccato. Stavolta Paolo Colli ha preferito lasciar perdere questo incendio e volare in alto. Ci ha lasciato il 25 marzo, venerdì santo del 2005, a 44 anni.Fondatore di Fare Verde, vera anima dell'associazione, ha legato il suo nome a tutte le iniziative che Fare Verde ha portato avanti nella sua ventennale storia: dal Mare d'inverno alla battaglia sui cotton fioc, dal volontario internazionale che lo ha portato in giro per il mondo ai campi antincendio, al riconoscimento ministeriale ed ancora alle campagne nazionali, ultima quella sul compostaggio domestico che forse può essere considerata la più bella, quella con il maggior respiro ed alla quale ancora lavorava, sino all'ultimo, senza risparmiarsi.Paolo avrebbe fatto spallucce a ricordare quanto ha fatto, troppo umile e troppo impegnato nella prossima iniziativa per fermarsi a ricordare i meriti di quelle passate. Così vogliamo fare noi tutti di Fare Verde, abbiamo tante cose da fare e tanti progetti da completare, creare, realizzare: dal quel 25 marzo del 2005 abbiamo un motivo in più per farlo.
Informazioni utili per l'escursione sulla cima del Redentore:CIMA DEL REDENTORE (m 1259)PARTENZA DA: Quadrivio, Loc. Pornito PER: Santuario di San Michele e RedentoreDIFFICOLTA’: FacileDISLIVELLO: m 450TEMPO ANDATA: ore 1,30RITORNO: ore 1ATTREZZATURA: scarpe adatte per camminare in montagna, borraccia, impermeabilePERCORSO: La località di Pornito (m 819) si raggiunge attraverso la strada del Redentore che si diparte dal centro di Maranola. Presso la località Campone si prende la strada a destra verso est e si sale per circa 5 minuti fino alla casa forestale della Comunità Montana dove si lascia l'automobile. Si prosegue a piedi salendo verso la roccia del “Redentore” che si staglia con la sua inconfondibile forma sopra di noi. Questo è il vecchio sentiero che conduce a San Michele, chiesa rupestre ricavata in una grossa grotta di rarissima suggestione a quota 1100 circa. Dalla chiesa di San Michele è facile raggiungere, attraverso un inerpicato sentiero, la roccia del “Redentore” passando per la Sella Sola. Superato l'ultimo ostacolo, dai piedi della grande statua in ghisa si resta attoniti nell'ammirare l’intero Golfo di Gaeta, con particolare vista dall’alto di Formia e Maranola. Lo sguardo spazia in un panorama vastissimo dal Vesuvio fino al Circeo e la suggestione è tanta grazie al connubio mare-montagna.Percorso facile, “da famiglia”, raccomandabile come primo approccio agli Aurunci, di incredibile bellezza per i vasti panorami e gli aspetti più propriamente ambientali: geologico, botanico, faunistico, climatologico.
Domenica 21 marzo 2010
festeggeremo l'arrivo della primavera ricordando Paolo in uno dei posti che hanno visto nascere la nostra Comunità: i monti Aurunci alle spalle di Formia (LT). ore 09:30 - appuntamento al primo quadrivio dopo la frazione di Maranola, a circa 5 km dal borgo;ore 10:00 - partenza per escursione sulla cima del Redentore. Durante il cammino, letture e pensieri per ricordare Paolo Colli;ore 13:00 pranzo a sacco e momento conviviale. La volontaria Mari Yasuoka ci illustrerà la tradizionale Festa giapponese della fioritura dei ciliegi (Hanami);ore 14:30 - discesa dalla cima del Redentore;ore 16:00 circa - rientro.
Giovedì 25 marzo 2010
appuntamento in sede nazionale - via Ardeatina 277, Roma. Ricorderemo Paolo Colli all'insegna del fare, presentando il progetto del nuovo sito nazionale di Fare Verde, uno strumento indispensabile per diffondere le nostre idee, comunicare le nostre attività e promuovere la partecipazione alla vita della nostra Comunità.Il nuovo sito, questa volta completamente rinnovato, sarà dotato di strumenti informatici che lo renderanno più aggiornato, collaborativo e condiviso. Lo stesso progetto sarà messo a disposizione di tutti gruppi locali per la creazione di siti attraverso i quali comunicare le iniziative promosse sul territorio.L'incontro del 25 marzo sarà un ulteriore momento per ricordare Paolo e la sua opera in compagnia di quanti per motivi personali e familiari non potranno partecipare all'escursione di domenica 21 marzo a Formia (LT).alle 16.30 S. Messa presso la chiesa di Santa Marcella, piazza Nicoloso da Recco (zona Piramide), Roma. Chi vuole partecipare, contatti la sede nazionale: 06 700 5726.Dal pomeriggio, chi vuole e può, è invitato a venire in sede per dare una mano ad organizzare la serataore 19:00 Paolo Colli nel ricordo dei volontari;ore 19:30 presentazione del progetto per il nuovo sito di Fare Verde;ore 20:00 cena e momento conviviale.
PAOLO COLLISe ne è andato in un attimo e da solo, nel suo stile. Come un attimo sono sembrati quei 5 mesi nei quali ha combattuto per spegnere l'incendio della leucemia che lo aveva attaccato. Stavolta Paolo Colli ha preferito lasciar perdere questo incendio e volare in alto. Ci ha lasciato il 25 marzo, venerdì santo del 2005, a 44 anni.Fondatore di Fare Verde, vera anima dell'associazione, ha legato il suo nome a tutte le iniziative che Fare Verde ha portato avanti nella sua ventennale storia: dal Mare d'inverno alla battaglia sui cotton fioc, dal volontario internazionale che lo ha portato in giro per il mondo ai campi antincendio, al riconoscimento ministeriale ed ancora alle campagne nazionali, ultima quella sul compostaggio domestico che forse può essere considerata la più bella, quella con il maggior respiro ed alla quale ancora lavorava, sino all'ultimo, senza risparmiarsi.Paolo avrebbe fatto spallucce a ricordare quanto ha fatto, troppo umile e troppo impegnato nella prossima iniziativa per fermarsi a ricordare i meriti di quelle passate. Così vogliamo fare noi tutti di Fare Verde, abbiamo tante cose da fare e tanti progetti da completare, creare, realizzare: dal quel 25 marzo del 2005 abbiamo un motivo in più per farlo.
Informazioni utili per l'escursione sulla cima del Redentore:CIMA DEL REDENTORE (m 1259)PARTENZA DA: Quadrivio, Loc. Pornito PER: Santuario di San Michele e RedentoreDIFFICOLTA’: FacileDISLIVELLO: m 450TEMPO ANDATA: ore 1,30RITORNO: ore 1ATTREZZATURA: scarpe adatte per camminare in montagna, borraccia, impermeabilePERCORSO: La località di Pornito (m 819) si raggiunge attraverso la strada del Redentore che si diparte dal centro di Maranola. Presso la località Campone si prende la strada a destra verso est e si sale per circa 5 minuti fino alla casa forestale della Comunità Montana dove si lascia l'automobile. Si prosegue a piedi salendo verso la roccia del “Redentore” che si staglia con la sua inconfondibile forma sopra di noi. Questo è il vecchio sentiero che conduce a San Michele, chiesa rupestre ricavata in una grossa grotta di rarissima suggestione a quota 1100 circa. Dalla chiesa di San Michele è facile raggiungere, attraverso un inerpicato sentiero, la roccia del “Redentore” passando per la Sella Sola. Superato l'ultimo ostacolo, dai piedi della grande statua in ghisa si resta attoniti nell'ammirare l’intero Golfo di Gaeta, con particolare vista dall’alto di Formia e Maranola. Lo sguardo spazia in un panorama vastissimo dal Vesuvio fino al Circeo e la suggestione è tanta grazie al connubio mare-montagna.Percorso facile, “da famiglia”, raccomandabile come primo approccio agli Aurunci, di incredibile bellezza per i vasti panorami e gli aspetti più propriamente ambientali: geologico, botanico, faunistico, climatologico.
01/03/10
Meno gossip, più informazione. Da Fare Verde, solidarietà a Bonelli in sciopero della fame
Fare Verde esprime la sua solidarietà ad Angelo Bonelli, ricoverato d'urgenza dopo 33 giorni di sciopero della fame per protestare contro la scomparsa dall'informazione italiana delle problematiche ambientali."Bonelli ha ragione - afferma Massimo De Maio, presidente di Fare Verde onlus - tutti conoscono i dettagli del gossip politico, ma nessuno sa, solo per fare un esempio, che l'inceneritore di Acerra ha problemi di funzionamento e non ha risolto il problema dei rifiuti in Campania. Nessuno sa che per scongiurare le emergenze rifiuti esiste la possibilità concreta di agire a monte con la riduzione e non a valle con discariche ed inceneritori.""L'ambiente - continua De Maio - da tematica centrale per dare risposte serie, concrete, attuali e di lungo respiro alle crisi epocali che questo terzo millennio ci riserva, è ridotto ad "accessorio" dei programmi elettrorali e delle politiche nazionali"."Il tema sollevato da Bonelli - conclude De Maio - non è può essere ricondotto a logiche elettorali e di parte. Tutta la politica italiana deve rendersi conto che il futuro dell'Italia dipende da una radicale inversione di rotta nei modelli di produzione e consumo. Continuare a pensare di alimentare la crescita economica con la crescita di consumi e sprechi non solo è impossibile. È anche folle. Alle Istituzioni chiediamo di recepire le richieste di maggiore spazio alle tematiche ambientali. A Bonelli chiediamo di interrompere il digiuno, augurandogli di rimettersi presto."
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