24/02/09

ENERGIE NUOVE PER L' ITALIA



In campo energetico, l'Italia ha bisogno di energie nuove: giovani, dinamiche, innovative. Esaurimento delle fonti fossili, aumento dei prezzi dell'energia, riscaldamento del pianeta, stravolgimento del clima sono sfide da affrontare rapidamente e che possono essere vinte solo se il nostro paese riuscirà a sviluppare una politica energetica completamente nuova. Fare Verde vuole contribuire ad attivare energie nuove per utilizzare l'energia in un modo degno di un paese tecnologicamente avanzato e ripartire dalla identità territoriale e culturale del nostro Paese. L'Italia è ricca di energie nuove e pulite.L'Italia è l'Arabia Saudita delle fonti rinnovabili: dalle Alpi alla Sicilia, grazie alla sua conformazione geografica, l'Italia può sfruttare sole, acqua, vento, calore della terra, moto ondoso, biomasse. Pochi altri paesi al mondo hanno un patrimonio naturale così vario.Perchè non sfruttarlo?Da Leonardo a Mario Palazzetti, inventore della micro-cogenerazione, dai ricercatori dell' Università di Roma che stanno sviluppando il fotovoltaico organico ai giovani ingegneri che a Torraca (SA) hanno realizzato il primo impianto al mondo di illuminazione pubblica a LED, l'Italia ha una tradizione ingegneristica da impiegare in tecnologie innovative e pulite.Perchè intestardirsi su tecnologie obsolete in mano a poteri forti esteri, come il nucleare?L'Italia deve ripartire dalla propria identità territoriale e culturale per affrontare, da subito, le sfide energetiche del futuro!Nucleare? Non serve, grazie.All'Italia non serve imbarcarsi in una nuova avventura nucleare. Semplicemente perchè possiamo ridurre del 46% il nostro fabbisogno di energia elettrica in 10 anni, a partire da oggi stesso. Riducendo i consumi di elettricità anche solo del 20%, possiamo generare 65 miliardi di euro di risparmi al netto degli investimenti in circa 10 anni.Il Governo italiano vuole produrre il 25% del fabbisogno elettrico nazionale con almeno 10 centrali nucleari che costeranno all'incirca la stessa cifra (circa 60 miliardi di euro), ma necessitano di ben più di 10 anni per essere realizzate.Le nuove centrali nucleari andrebbero a coprire, in ritardo, i nostri sprechi, non il nostro fabbisogno!Con la riduzione degli sprechi, circa 60 miliardi di euro possono restare nelle tasche di cittadini, imprese ed enti pubblici, invece di finire nelle casse dell'azienda di stato francese EDF e di altri gruppi industriali interessati a costruire centrali nucleari!Per una ecologia della responsabilità, dati, non proclami.Fare Verde promuove una ecologia della responsabilità, ben diversa dalle dichiarazioni ad effetto dei politici. È per questo che risponde ai proclami mediatici ed emotivi, con la realtà dei fatti.Ci sono centinaia di dati prodotti da istituzioni autorevolissime e indipendenti, che dimostrano la non convenienza del nucleare e le enormi opportunità strategiche legate alla riduzione dei consumi e al ricorso a fonti rinnovabili su piccola scala in maniera diffusa sull'intero territorio nazionale.Attivati subito al fianco di Fare Verde e sostieni la sua campagna "Energie nuove per l'Italia".- informati e informa: è il primo passo per non subire campagne di disinformazione;- partecipa alle attività di Fare Verde: incontri pubblici, punti informativi, manifestazioni;- sostieni economicamente Fare Verde- valuta la possibilità di approfittare del conto energia per installare pannelli fotovoltaici a casa tua;ABBIAMO BISOGNO DI FONDI PER LIBERARE ENERGIE NUOVE.Non condividendo le scelte del Governo italiano, per la campagna "Energie nuove per l'Italia", Fare Verde, pur essendo una associazione riconosciuta, non farà richiesta di fondi al Ministero dell'Ambiente.I fondi necessari per la realizzazione della campagna saranno raccolti da privati cittadini e amministrazioni locali che condividono le proposte di Fare Verde.Contribuisci subito con una donazioneoppure, acquista l'agenda "libera dal nucleare" 2009.

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