
Le due squadre si sono trovate, quindi, a ripulire una spiaggia, a raccogliere fondi per mandare a scuola i bambini Rom, a realizzare una campagna antifumo o a svolgere attività agricole in un contesto rurale tradizionale. Al termine di ciascun episodio, veniva premiata una delle due squadre in base a tre differenti parametri. Il primo era quantitativo e dipendeva dalla prova affrontata: ad esempio, quanti rifiuti raccolti sulla spiaggia oppure quanti soldi raccolti per i bambini Rom. Gli altri due parametri premiavano la creatività dei giovani nello svolgimento della prova e la capacità di fare squadra. Premio finale per la squadra vincitrice al termine dei nove episodi era un viaggio-studio in Italia organizzato da Fare Verde Onlus e finalizzato alla formazione dei giovani concorrenti in materie ambientali. L'esperienza in Italia ha l'obiettivo di consolidare ulteriormente i legami tra i giovani del gruppo interetnico e di dare loro una preparazione di base in modo da poter essere poi coinvolti nei progetti di cooperazione ambientale che Fare Verde svolge in Kosovo. In particolare, l'obiettivo è quello di coinvolgere i giovani nelle attività di una area protetta transfrontaliera tra Kosovo, Montenegro e Albania, il "Balkan Peace Park", e nelle attività per rendere autosufficiente dal punto di vista dell'energia elettrica una scuola tecnico-professionale a Peja/Pec in Kosovo. In Italia i giovani hanno partecipato ad un seminario sui temi della tutela ambientale che si è tenuto tra Pescasseroli e Roma e che ha riguardato la conservazione della Natura, con riferimento al modello del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise come riferimento di eccellenza per analoghe aree protette in via di costituzione nei Balcani e le problematiche energetiche, trattate dal Polo didattico dell'ARPA Lazio - Agenzia regionale per la Protezione Ambientale del Lazio.
Il tema energetico è stato trattato anche nel corso di una visita alla Scuola Pietro Metastasio di Cave, in provincia di Roma, dove Fare Verde ha contribuito a realizzare un intervento finalizzato alla riduzione dei consumi energetici dell'edificio scolastico.
I giovani dei Balcani sono stati coinvolti anche in momenti di scambio culturale con giovani italiani sui temi del volontariato e della partecipazione attiva alla vita delle comunità locali di appartenenza.
Le attività ricreative, di formazione e di scambio culturale sono organizzate da Fare Verde Onlus con il contributo del Ministero della Gioventù e dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Roma e con la partnership dell'Ente Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise e dell' ARPA Lazio - Agenzia regionale per la Protezione Ambientale del Lazio.
Il progetto “CooperaTiVa” è stato finanziato da AED - Academy for Educational Development, una ONG statunitense con sede principale a Washington, D.C. (USA) e ha come obiettivo il superamento del pregiudizio etnico, attraverso il coinvolgimento dei giovani in una esperienza che li rendesse protagonisti del cambiamento e proponesse un modello culturale basato sulla tolleranza e il rispetto delle reciproche identità. Fare Verde onlus opera da 10 anni in Kosovo con attività di cooperazione nell'ambito della formazione dei giovani e del volontariato ambientale.
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