22/02/10

"Il MARE d' INVERNO"_ 2010

Pulire le spiagge anche quando non servono ai bagnanti. Per ricordare a tutti che l’inquinamento dura tutto l’anno.

Le cassette in polistirolo per il pesce, abbandonate in mare dai pescherecci, costituiscono un vero e proprio flagello per le nostre spiagge.

Si è svolta con successo anche in Molise la 18^ edizione dell’iniziativa "IL MARE D'INVERNO" organizzata dal gruppo provinciale di Campobasso di FARE VERDE sul litorale di Campomarino, che ha visto decine di volontari impegnati nella raccolta di rifiuti abbandonati sulla spiaggia.
E’ stato ripulito il tratto a nord di Campomarino lido fino al depuratore, tratto di particolare interesse paesaggistico per la presenza di dune naturali e riccamente popolato di specie volatili.
Stilata anche la ormai consueta classifica dei rifiuti raccolti: vince, per l’ennesima volta e senza grandi sorprese, ancora la plastica in tutte le sue forme: bottiglie e contenitori in particolare, ma anche imballaggi ed oggetti usa e getta di ogni genere; una presenza diabolica per le nostre spiagge invase da tutto ciò che viene abbandonato indiscriminatamente o che il mare restituisce al mittente dopo le mareggiate.
Proprio la presenza massiccia di contenitori in plastica dimostra come, nonostante le emergenze rifiuti che viviamo da diversi anni, ancora nulla, o troppo poco, si sta facendo per limitare la produzione di rifiuti “a monte” attraverso l’introduzione, ad esempio, del vuoto a rendere per le bevande, della diffusione dei detersivi alla spina, della sostituzione dei prodotti “usa e getta” con quelli riutilizzabili (pannolini per bambini, sacchetti per la spesa,ecc..); semplici comportamenti “virtuosi” che, laddove adottati, potrebbero ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti e tutte le problematiche inerenti il loro smaltimento, compreso i costi.
Un’altra invadente presenza riscontrata è quella del polistirolo. Oltre alle onnipresenti scatole per esche, è davvero sconcertante la massiccia presenza di cassette per confezionare il pesce, evidentemente “abbandonate” in mare con troppa facilità dagli equipaggi dei pescherecci; un segnale davvero preoccupante che viene proprio da chi il mare lo vive quotidianamente e pertanto ci si aspetterebbe un rispetto sicuramente maggiore, anche in considerazione della consapevolezza dei danni che i rifiuti in mare possono provocare alla fauna marina, come dimostrato dal recente spiaggiamento dei balenotteri nelle vicine coste pugliesi.

All’iniziativa hanno preso parte anche i volontari del Corpo Volontari Protezione Civile di Campomarino, ed una delegazione dell’Associazione Ambiente Basso Molise, oltre a molti cittadini che hanno così avuto l’opportunità di passare una domenica diversa all’insegna del volontariato e della tutela ambientale.
Molte decine i sacchi di rifiuti raccolti dai volontari che hanno così contribuito a restituire decoro e bellezza ad un tratto delle nostre coste che, come la gran parte dei litorali nazionali, lontano dalla stagione balneare appaiono tutt’altro che accoglienti, spesso somiglianti a vere e proprie discariche, in attesa di essere rimessi a nuovo solo con l’approssimarsi dell’estate per essere asserviti allo sfruttamento dei bagnanti.

Campobasso, 21 febbriao 2010

Fare Verde ONLUS - Gruppo locale di Campobasso - Tel. 329.4343334

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