21/06/12

NON C'E' NIENTE DA RIDERE.



W IL CIRCO, MA SENZA ANIMALI !!

Da anni FARE VERDE si batte contro l’utilizzo di animali di ogni razza all’interno di spettacoli a scopo di lucro ed in particolare i circhi.
Riteniamo lo spettacolo del circo con animali altamente diseducativo, soprattutto per i bambini che ne sono i maggiori ed ignari ammiratori. Si tratta di uno “spettacolo” basato su continue violenze sugli animali: dalle allucinanti condizioni di detenzione, spazi angusti, catene e gabbie in cui gli animali non riescono neppure a stare eretti ed in condizioni igieniche praticamente nulle, al trasporto in carrozzoni/contenitori, per finire con l’addestramento, una vera e propria tortura, spesso coadiuvato con bastoni, fruste, scariche elettriche e finalizzato a soggiogare e mortificare l’animale alla volontà del domatore per costringerlo ad effettuare esercizi tanto  ridicoli quanto innaturali.
Gli animali dei circhi non hanno più nulla di naturale, a parte le sembianze: del tutto    snaturalizzati, privati nel modo più violento delle loro più elementari esigenze, sono ridotti ad automi e ridicolizzati per il nostro divertimento.
Ma dietro il nostro divertimento, si celano per gli animali mesi od anni di privazioni,  percosse, fame e sete. Gli animali che non imparano gli stupidi giochi  degli uomini, spesso muoiono per le ferite oppure rassegnati al loro destino si rifiutano di mangiare preferendo la morte.

Per fortuna negli ultimi anni tali spettacoli sono sempre meno apprezzati, grazie ad una maggiore sensibilità e rispetto per gli animali. Tuttavia l’Italia mantiene e sovvenziona con denaro pubblico ancora centinaia di circhi che, tra l’altro, continuano ad effettuare compravendita ed importazione illegale di decine di specie animali molte delle quali vietate dalla legge e da diverse convenzioni internazionali tra cui quella  di Washington.

In attesa che venga definitivamente vietato con esplicite leggi l’utilizzo di animali per spettacoli di divertimento e che le amministrazioni adottino precisi e severi provvedimenti di divieto di spettacoli circensi con utilizzo di animali sui suoli comunali, facciamo appello ai genitori dei bambini affinché spieghino ai loro figli che dietro ai girotondi di leoni, elefanti e scimpanzé si nascondono atroci torture e che l’unico modo per fermare queste pratiche è disertare gli spettacoli del circo.

Agli operatori e lavoratori dei circhi, pur rispettando il sacrosanto diritto al lavoro,  invitiamo a recuperare le antiche, nobili e certamente più affascinanti e divertenti arti circensi senza utilizzo alcuno di animali, affinché anch’essi rispettino il sacrosanto diritto degli animali di vivere in maniera dignitosa e senza inutili quanto orribili sofferenze.

Campobasso, 21 giugno 2012                                              


Nessun commento: