Con ordinanza n. 135 del 19 settembre
2013, il Tar Molise ha rigettato la domanda cautelare di sospensiva nel
ricorso promosso dai commercianti di piazza Pepe per l’annullamento del
provvedimento che ne ha disposto la chiusura al traffico delle
automobili. Secondo i giudici amministrativi non sussiste, allo stato,
alcun danno grave ed irreparabile tale da giustificare l’adozione di un
provvedimento cautelare.
Soddisfatti gli avvocati delle
associazioni civiche ed ambientaliste intervenienti costituite nel
giudizio per sostenere la chiusura di piazza Prefettura: “Il Tar ha
rigettato la richiesta di sospensiva sul presupposto dell’assenza di
profili di danno, riconoscendo fondate le ragioni dei cittadini e delle
associazioni” – spiegano gli avvocati Ruta, Zezza e Romano, difensori di Fare Verde, della Società italiana dei
beni culturali, dell’associazione Malatesta, dell’Associazione Centro
storico e di alcuni cittadini residenti.
“La posizione delle associazioni ambientaliste e civiche che rappresentiamo è chiara: occorre preservare una delle zone più belle e storiche del centro storico di Campobasso dal traffico delle auto e dalla condizione di parcheggio selvaggio. La vivibilità dei centri urbani si misura anche dall’estensione delle ztl, e la tendenza è proprio quella di ampliare le superfici “liberate” dallo smog e dal traffico. Ciò determina non soltanto un miglioramento delle condizioni di vivibilità e di sicurezza dei pedoni, ma anche ricadute positive in termini commerciali. Nelle more del giudizio di merito, dunque, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione, se del caso insieme ai commercianti e alle altre realtà civiche, programmasse iniziative ed eventi culturali e sociali per rivitalizzare quelle stesse aree liberate dalle macchine.”
“La posizione delle associazioni ambientaliste e civiche che rappresentiamo è chiara: occorre preservare una delle zone più belle e storiche del centro storico di Campobasso dal traffico delle auto e dalla condizione di parcheggio selvaggio. La vivibilità dei centri urbani si misura anche dall’estensione delle ztl, e la tendenza è proprio quella di ampliare le superfici “liberate” dallo smog e dal traffico. Ciò determina non soltanto un miglioramento delle condizioni di vivibilità e di sicurezza dei pedoni, ma anche ricadute positive in termini commerciali. Nelle more del giudizio di merito, dunque, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione, se del caso insieme ai commercianti e alle altre realtà civiche, programmasse iniziative ed eventi culturali e sociali per rivitalizzare quelle stesse aree liberate dalle macchine.”
tratto da: informamolise.com
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