Soffitte, ripostigli, scantinati, sono sempre più piene di oggetti di ogni tipo
inutilizzati, accantonati o dimenticati, magari perfettamente funzionanti e
quindi da non buttare via, ma di fatto destinati ad raccogliere polvere per
anni, per essere cestinati in futuro quando ormai saranno del tutto
inutilizzabili.
Piccoli elettrodomestici, accessori,
libri, dischi e CD, regali poco “azzeccati”, doppioni, utensili ed attrezzi del
passato, gadget, abbigliamento fuori moda, ecc…., la lista potrebbe essere
lunghissima! E spesso, queste cose, ci ingolfano gli spazi vitali, sottraendo
spazio prezioso nelle nostre case.
Come già fatto in passato, l’associazione
Fare Verde , nell’ambito delle attività volte alla riduzione dei rifiuti grazie
al riutilizzo ed al riciclo di beni e materiali, torna a proporre l’iniziativa “Asta dell’Usato”; un mercatino estemporaneo
ad offerte, dove chiunque può partecipare portando qualcosa da far acquistare
al migliore offerente, ma tenendo fuori la logica mercantile e dando una
impronta “solidale” all’iniziativa; gli
oggetti saranno ceduti dai proprietari alla vendita in maniera gratuita, per
far si che l’intero ricavato possa essere destinato ad una causa benefica.
L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra Fare Verde e
l’associazione e scuola di Parapendio ” LE STREGHE” che nel mese di gennaio
2014 sarà in Kenya per effettuare delle attività di volo. Nell’ambito di questo
progetto, denominato “Tra volo e scambio”,
come già accaduto lo scorso anno, alle attività sportive saranno affiancate
iniziative sociali e di solidarietà a favore del villaggio di Kapchepkoima dove insiste una scuola
primaria bisognosa di strutture e
materiali di ogni tipo.
L’intero ricavato dell’asta, senza alcun
intermediario, andrà quindi direttamente a commercianti ed artigiani del
villaggio, ai quali saranno commissionati i beni di cui ci sarà più bisogno; una
scelta “equa e solidale” per favorire la
modesta economia locale del villaggio bypassando grande distribuzione e
multinazionali, non sempre attente ai diritti ed ai bisogni dei popoli del sud
del mondo.
Nessun guadagno quindi in termini
materiali per chi vorrà destinare qualcosa all’asta, ma un arricchimento per
tutti sul piano umano e sociale; l’iniziativa assume ancor più spessore durante
questo periodo di festività che, nonostante la crisi economica e contrariamente
alla stessa natura del Natale, si è
ormai trasformato in un’orgia smodata di sprechi e consumismo di ogni sorta.
L’asta si svolgerà in via D’Amato a
Campobasso, presso i locali del “Bar Libertine” che ha prontamente supportato l’iniziativa,
a partire dalle ore 18.00 di domenica 22 dicembre.
I cittadini tutti sono invitati, armati
di qualche spicciolo e di oggetti in disuso in cerca di nuovi proprietari.
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