FARE VERDE al fianco del Corpo Forestale dello Stato contro il DDL del
Governo Renzi che vuole sopprimere la storica forza di Polizia per la tutela ambientale
Il CORPO FORESTALE DELLO STATO è una delle cinque forze di polizia
italiane, ad ordinamento civile e con funzioni di polizia giudiziaria e di
pubblica sicurezza, e dipende dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali. Nato nel 1822, con il nome di “Amministrazione forestale per la
custodia e la tutela dei boschi” del Regno di Sardegna, nel 1910 diviene “Corpo
reale delle foreste” e nel 1926 è ricostituito come “Milizia Nazionale
Forestale”. Con d.lgs 12 marzo 1948, n. 804, viene fondato quello che è
l’attuale “Corpo Forestale dello Stato”, inizialmente ad ordinamento militare e
dal 2004 come forza di polizia ad ordinamento civile.
Il CFS è specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale
italiano, nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e del controllo sulla
sicurezza del settore agro-alimentare. Concorre all’espletamento di servizi di
ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con
particolare riferimento alle Aree Rurali e Montane. I nuclei investigativi ed operativi
in cui è articolato il CFS svolgono importanti azioni anti bracconaggio, contro
il maltrattamento di animali, per l’individuazione degli autori di incendi
boschivi, nell’intensa lotta alle ecomafie. Il personale del CFS, inoltre,
svolge importanti funzioni di: soccorso con l’impiego di cani e cavalli;
salvaguardia dell’ambiente costiero, marino, fluviale e lacustre utilizzando
apposite imbarcazioni; vigilanza e soccorso sulle piste da sci; sorveglianza
del territorio con l’utilizzo di elicotteri.
Nel Disegno di Legge “Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche”
(Atto Senato n. 1577) è previsto lo scioglimento del Corpo Forestale dello
Stato ed il transito del personale nella Polizia di Stato, un progetto assurdo,
immotivato e “fumoso” che avvantaggia solo le lobbies degli OGM ed i tanti
speculatori fieramente contrastati dal CFS in 192 anni di Storia!.
Non si può sopprimere il CFS solo per dare qualche agente in più alla
Polizia di Stato ed azzerando in un sol colpo la storia, la specificità del
Corpo e la professionalità delle donne e degli uomini che tutelano
l’Ambiente. BASTA con le decisioni “twitter” che rincorrono il fumo di coloro
che non vogliono controlli per poter sfasciare la nostra Italia, come già
dimostrato con lo “Sblocca Italia”.
Fare Verde chiede il mantenimento
dell’unita organica e delle specialità riconosciute al CFS dalla legge; il
potenziamento dell’organico del CFS con l’assorbimento del personale
attualmente in forza alle Polizie Provinciali ed ai Corpi Forestali delle Regioni
e Province a Statuto Speciale.
FARE VERDE propone, altresì, la possibilità di svolgimento del Servizio Civile Volontario
nel CFS per creare una Guardia Nazionale che si riappropri, conosca e difenda
il territorio nazionale, ponendo fine al continuo colpevole abbandono del suolo
di cui ci si ricorda solo ai funerale dell’ennesima alluvione o emergenza
ambientale”.
Sopprimere il CFS è una follia, un favore alle eco-mafie, agli
inquinatori, a chi non ha rispetto per la Natura e la salute pubblica. Un
Governo serio rafforzerebbe il CFS, anche con l’assorbimento di personale
proveniente da altre pubbliche amministrazioni, quali le Polizia Provinciali.
FARE VERDE invita Regioni,
Province e Comuni a richiedere, con forza e determinazione al Governo ed al
Parlamento, il potenziamento e non la soppressione del Corpo Forestale.”
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