06/06/09

ELEZIONI: PRIMI SCONFITTI L’AMBIENTE E LA CIVILTA’


Si è chiusa ieri la campagna elettorale e, come purtroppo triste consuetudine, abbiamo assistito anche per questa tornata, all’indegno spettacolo dell’imbrattamento a tappeto della città con materiale di propaganda elettorale.
Questa usanza, rigorosamente bipartisan, va in netto contrasto con quanto, tutti i candidati, affermano nei loro programmi: decoro urbano, rispetto per l’ambiente, amore per la città.
Mai come quest’anno infatti, i temi dell’ambiente sono stati al centro dei programmi di tutte le coalizioni in campo, ma, almeno a giudicare il comportamento durante la campagna elettorale, ci sono sembrati piuttosto dei semplici slogan “copiati ed incollati”, piuttosto che delle ferme convinzioni ideologiche.
Basta pensare che nessuno degli aspiranti Sindaco e Consiglieri, ha ritenuto opportuno utilizzare carta riciclata per i propri manifesti: persa una buona occasione di manifestare un minimo di buon senso e reale rispetto per l’ambiente.
Che dire poi delle cassette postali intasate di centinaia di santini e fac-simili, dei parabrezza delle auto sommersi di volantini oppure, peggiore dei malcostumi, tutto il materiale avanzato gettato per le strade dalle auto in corsa durante l’ultima notte di campagna elettorale.
Restano una città imbrattata da milioni di volantini e tonnellate e tonnellate di preziosa carta,“prodotta e cestinata” nello stesso momento, alla faccia dei tanti alberi abbattuti e sacrificati solo per riempire la città di tanti simpatici faccioni sorridenti, come se poi bastasse seminare santini o far circolare camion e furgoni con le gigantografie degli aspiranti amministratori per accaparrarsi il voto dei cittadini già fin troppo presi dal sorteggio su quale fratello, cugino o dirimpettaio votare.
In attesa del responso delle urne, un primo risultato appare quindi chiaro: l’ambiente ed il senso civico difficilmente troveranno posto sui banchi di palazzo S.Giorgio.

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