Si è svolta con successo, la
scorsa domenica mattina, la manifestazione ecologica “Oh che bel castello”
promossa dal locale gruppo di FARE VERDE. Tanti i volontari che hanno risposto
all’appello e che, armati di sacchi, guanti da lavoro e tanta buona volontà,
hanno percorso l’intera via Matris, liberandola dai tantissimi rifiuti più o
meno nascosti tra la vegetazione.
Come consuetudine in queste
occasioni, le sorprese non sono mancate: oltre a circa 40 sacchi di rifiuti
raccolti, di cui gran parte bottiglie di vetro - raccolte in maniera
differenziata- nascosti tra rocce e vegetazione, anche tanti
rifiuti ingombranti tra i quali un cofano di automobile, un divano, un mobile
da cucina ma anche tanti scarti di lavorazioni edili, tubi di scarico ed
apparecchiature elettroniche fuori uso. In particolare, nei pressi del retro
della chiesa di S.Giorgio, zona raggiungibile in auto e lontana da sguardi
indiscreti (nonostante l’inutile presenza di un cartello “area video
sorvegliata”) è stato individuato un principio di discarica abusiva i cui
materiali sono stati assemblati dai volontari, in attesa del ritiro, si spera
tempestivo, da parte della SEA.
Bonificata anche una grotta, ai
piedi della collina e non lontana dall’ingresso del percorso naturalistico, che
si presentava come un vero e proprio ricettacolo di immondizia; dalla stessa
cavità, sono state rinvenute anche tantissime siringhe, inequivocabile segnale
di pericolose frequentazioni che inibiscono di fatto la fruizione dell’area ai
più piccoli ed a quanti vi si recherebbero per una salutare passeggiata in
pineta.
Al termine della “scalata” è
stata ripulita anche l’area circostante il Castello, come sempre imbrattata dai
resti e dagli scarti delle cenette e dei festini consumati sul muretto del
piazzale e sistematicamente gettati a valle nella pineta: bottiglie e lattine,
bicchieri e calici usa e getta, cartoni di pizza ed involucri di dolci,
patatine ecc…; il tutto a deturpare lo scenario di chi reca “sui monti” magari
per godere di una bella veduta della città.
Dal lavoro svolto e dal
monitoraggio effettuato, emerge che l’intera area della collina Monforte versa
in stato di completo abbandono e che nulla è stato fatto, nonostante i tanti e
ripetuti appelli, per avviare una seria valorizzazione di un sito che presenta
enormi potenzialità turistiche ed ambientali. Invitiamo l’amministrazione e chi
direttamente gestisce, evidentemente in maniera inadeguata, la via Matris ed il
Castello Monforte, a fare tesoro dell’esempio dato anche in questa occasione
dai volontari, affinché venga adottato ogni utile provvedimento che tuteli la
salubrità del sito e prevenga, ed eventualmente reprima, episodi di inciviltà e
vandalismo.
Campobasso,
5 novembre 2012
FARE VERDE Onlus – Associazione
di protezione ambientale riconosciuta ai sensi dell’art.13 legge 349/86
Gruppo locale di Campobasso. Tel.329.43.43.334
www.fareverde.it - molise@fareverde.it
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