30/09/13

LA CITTA' IN VILLA !






Eccezionale successo per la manifestazione “C’è vita in villa”, svoltasi sabato 28 settembre presso la villa De Capoa a Campobasso. Centinaia e centinaia le famiglie che hanno risposto all'appello del comitato organizzatore, riversandosi in una villa ricca di eventi ed attrazioni organizzati dalle associazioni promotrici. Musica popolare con i Vòria, giochi popolari tradizionali, mascotte e giochi per i bambini, giocolieri, caccia al tesoro fotografica, visite guidate alla scoperta della storia e degli angoli più nascosti e molto altro. 
Fare Verde ha realizzato un “muro virtuale” su cui tantissimi bambini hanno disegnato e lasciato pensieri sulla Villa De Capoa e sul verde pubblico cittadino. I messaggi raccolti saranno recapitati agli amministratori locali, con la speranza  che qualcuno ne faccia tesoro, magari cominciando con la riapertura domenicale della villa.

Un grazie a tutti i cittadini intervenuti, famiglie, bambini, anziani, alle associazioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, ai fotografi che hanno inscenato lo spettacolare flash mob con le riprese aeree, ai musicisti che si sono esibiti gratuitamente.  
Abbiamo vissuto uno splendido pomeriggio con atmosfere d’altri tempi, con una comunità cittadina che ha dimostrato una straordinaria voglia di voler vivere e riappropriarsi degli spazi verdi, dei parchi e dei luoghi simbolo. 
Perché una città migliore c’è già, bisogna solo riscoprirla e farla riemergere. Alla prossima ! 

23/09/13

C'E' VITA IN VILLA !!!!! 28 Settembre in Villa de Capoa


FARE VERDE Campobasso, invita tutti ad aderire e partecipare alla manifestazione in programma il pomeriggio di sabato 28 settembre presso la VILLA DE CAPOA a Campobasso. Sarà l'occasione per scoprire e vivere il parco più importante di Campobasso, in un pomeriggio ricco di eventi, immersi nel verde, dove sarà possibile giocare, socializzare, esprimersi artisticamente o semplicemente rilassarsi.
In programma: Caccia al tesoro fotografica, Musica dal vivo in libertà, Estemporanea d'arte, Visite guidate nella villa, l'angolo del Baratto, Animazione per bambini, e tanto altro...
FARE VERDE allestirà l'area "Pensieri e parole", un muro virtuale su cui ognuno potrà lasciare il proprio pensiero e la propria idea sulla villa De Capoa e sull'intera città di Campobasso, sotto il profilo del verde pubblico e della vivibilità urbana. Il materiale raccolto sarà impaginato, pubblicato ed inviato all'Amministrazione Comunale. 
Vi aspettiamo, non mancate!!!

20/09/13

PIAZZA PEPE, NO AL PARCHEGGIO !!!!!!



Con ordinanza n. 135 del 19 settembre 2013, il Tar Molise ha rigettato la domanda cautelare di sospensiva nel ricorso promosso dai commercianti di piazza Pepe per l’annullamento del provvedimento che ne ha disposto la chiusura al traffico delle automobili. Secondo i giudici amministrativi non sussiste, allo stato, alcun danno grave ed irreparabile tale da giustificare l’adozione di un provvedimento cautelare.
Soddisfatti gli avvocati delle associazioni civiche ed ambientaliste intervenienti costituite nel giudizio per sostenere la chiusura di piazza Prefettura: “Il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva sul presupposto dell’assenza di profili di danno, riconoscendo fondate le ragioni dei cittadini e delle associazioni” – spiegano gli avvocati Ruta, Zezza e Romano, difensori di Fare Verde, della Società italiana dei beni culturali, dell’associazione Malatesta, dell’Associazione Centro storico e di alcuni cittadini residenti.
“La posizione delle associazioni ambientaliste e civiche che rappresentiamo è chiara: occorre  preservare una delle zone più belle e storiche del centro storico di Campobasso dal traffico delle auto e dalla condizione di parcheggio selvaggio. La vivibilità dei centri urbani si misura anche dall’estensione delle ztl, e la tendenza è proprio quella di ampliare le superfici “liberate” dallo smog e dal traffico. Ciò determina non soltanto un miglioramento delle condizioni di vivibilità e di sicurezza dei pedoni, ma anche ricadute positive in termini commerciali. Nelle more del giudizio di merito, dunque, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione, se del caso insieme ai commercianti e alle altre realtà civiche, programmasse iniziative ed eventi culturali e sociali per rivitalizzare quelle stesse aree liberate dalle macchine.” 

tratto da: informamolise.com

11/09/13

EDUCAZIONE AMBIENTALE AL CAMPUS ESTIVO - PARROCCHIA S. PIETRO APOSTOLO


Vacanze all'insegna del rispetto per l'ambiente, per i ragazzi ospiti del campus estivo della parrocchia di S. Pietro Apostolo a Campobasso. Con Fare Verde, i ragazzi sono stati impegnati in lezioni sulla riduzione dei rifiuti, laboratori per la produzione di sapone vegetale e l'allestimento di una compostiera per i rifiuti organici che saranno trasformati in compost per concimare l'orto gestito dai frati. 
Con FARE VERDE, l'impegno non va in vacanza !!!






04/09/13

BASTA CIRCHI NELLA NOSTRA CITTA' !!

                           
L'E.N.P.A sezione di Campobasso e l'associazione Fare Verde, anche questa volta vogliono denunciare l'arrivo in città di uno dei peggiori 'divertimenti' che possa esistere, una prigione ambulante che passa inosservata perché nascosta da una sorta di atmosfera magica che la circonda, un luogo di infime sofferenze e risate fragorose: il Circo Acquatico. Solitamente la popolazione non sa o non vuole vedere cosa si cela dietro quei tendoni colorati e quelle vasche di vetro, forse perché è più evidente la sofferenza di un orso travestito da pagliaccio che quella di un'orca, forse perché crede che gli animali di questo tipo non provino sofferenza, che per loro vada bene qualsiasi cosa purché abbiano il pasto assicurato. Ma basta fermarsi a pensare per un secondo, basta andare oltre quei tendoni e quei colori per capire la violenza che c'è dietro un delfino che 'saluta' e una foca che tiene in equilibrio una palla sul naso. La domanda che vi vogliamo porre adesso è una sola: in natura, questi animali, assumono gli atteggiamenti che hanno al circo? La risposta è ovvia, la risposta è no. La risposta è che per costringere uno di questi animali a fare ciò che l'addestratore vuole si usa la violenza, si usa il cibo come ricatto, si usano punizioni fisiche e sopratutto psicologiche. L'E.N.P.A sezione di Campobasso e l'associazione Fare Verde chiedono ai cittadini di non rendersi partecipi di questo scempio, di ricordare che la prigionia-sopratutto se immeritata- è una delle cose più brutte da vedere e sulla quale fare spettacolo, che i circhi, per quanto possano essere legali perché tollerati dalla legge, non sono moralmente giusti così come non lo è privare un essere della propria dignità per divertimento e guadagno e, soprattutto,di insegnare ai vostri figli ad amare la libertà e gli animali come tali e non come burattini.

02/09/13

I GIORNI DEL VASETTO: TRE GIORNI PASSATI AD AUTOPRODURRE COMUNITA'


Una filosofia semplice ed accessibile a tutti che fluisce dalle mani al cervello. Una scuola di vita dove ad insegnare sono i bambini e la Natura. Per tre giorni ci abbiamo provato: nei vasetti di vetro, oltre alle verdure, conserveremo un po' di emozioni. È così che si costruisce, passo dopo passo, sul sentiero che porta lontano dalle ideologie del passato, una comunità capace di futuro.

Abbiamo camminato in mezzo alla Natura. Intorno a noi solo boschi e prati. Sulla strada abbiamo raccolto more, sambuco, corniolo e... monnezza. Quella non manca mai.
All'ombra delle querce ci siamo fermati a riflettere e immaginare un futuro in cui il denaro non sia al centro di tutto, in cui il nostro benessere non sia misurato con la quantità di merci acquistate, consumate e buttate via. Abbiamo immaginato una comunità capace di collaborare invece di competere, di organizzarsi per costruire cultura e buone pratiche anche se i tagli lineari ci tolgono servizi essenziali ma non toccano gli sprechi. Abbiamo elencato i nostri errori e i nostri successi. Abbiamo preso coscienza di quanto sia difficile decolonizzare il nostro immaginario e cambiare nel profondo. Ci siamo dati forza e coraggio l'uno con l'altro. Ci siamo riscoperti accomunati dallo stesso destino oltre ogni sovrastruttura ideologica. 
Ci siamo riconciliati con il mondo contadino. Quello che ha la pazienza di aspettare che i frutti siano maturi, che il formaggio sia ben stagionato e il mosto sia ben fermentato. Quello che non ha fretta e perciò può fare a meno dell'insalata già tagliata, della pasta precotta, del sugo pronto, del pratico dispenser, dell'usa e getta. Quello che può andare a piedi, contemplando il mondo intorno a sè. Perchè non ha l'ansia di arrivare primo, di consumare tutto e subito. Perché sa conservare, curare, custodire.
Per tre giorni abbiamo provato ad uscire dal mercato. Abbiamo acquistato poco, localmente e direttamente da piccolissimi produttori. Abbiamo fatto da soli sapone, dentifricio, verdure sott'olio, marmellate, cavatelli. E mentre le nostre mani allungavano la pasta, la tagliavano e la incavavano, l'organetto accompagnava i gesti di un sapere antico. E le nostre risate. Tante risate.
Senza videogiochi e televisori, i nostri bambini hanno potuto volgere il loro sguardo altrove. Hanno disegnato, giocato, fatto amicizia. A guardarli sembrava che fossero amici da sempre. Il loro stare insieme liberi da ogni pregiudizio e divertendosi con poco o niente è stata una lezione magistrale di comunità e di vita.
Ci siamo accampati senza troppe comodità ma non ci è mancato nulla. L'amicizia, la collaborazione, la solidarietà hanno sopperito ad ogni mancanza.
Una filosofia semplice e accessibile a tutti ha fluito direttamente dalle mani al cervello. 
La sera, il vino ha sciolto le ultime timidezze e la chitarra ha accompagnato voci stonate ma allegre. Abbiamo cantato "alberi di trenta piani" e "fabbriche che ci profumano anche l'aria colorandoci il cielo di nero che odora di morte".
In coro, abbiamo cantato che "a Terra è a nosta e nun s'adda tuccà!". Tra le note abbiamo ritrovato poesia, amore e voglia di continuare a lottare. Insieme.
Abbiamo lavorato e oziato, mangiato e bevuto. E abbiamo diviso equamente tra tutti il lavoro di ognugno: saponette e vasetti di vetro sterilizzati e riutilizzati per conservare marmellate e verdure. Chi sapeva fare lo ha insegnato agli altri. Abbiamo trasmesso il sapere insieme alle emozioni.
Ora, se qualcuno deciderà che la crisi dovrà mordere più forte, che bombe umanitarie, intelligenti e democratiche dovranno tornare a volare, che pensioni d'oro per pochi dovranno continuare a pagarle tutti, ci sarà chi è, ancora una volta, pronto a opporsi. Noi, comunità attiva e consapevole, saremo di nuovo pronti a sbarrargli la strada.


22/08/13

ECO ASTA SOLIDALE AL PARCO DI VIA UNGARETTI. SABATO 7 SETTEMBRE


                    

Quante cose abbiamo in casa che non usiamo, né useremo mai, ma non vogliamo disfarcene perché, giustamente, ancora utilizzabili? Piccoli elettrodomestici, accessori, libri, dischi e CD, regali poco  “azzeccati”, doppioni, utensili ed attrezzi del passato, abbigliamento fuori moda, ecc…. la lista potrebbe essere lunghissima! E spesso, queste cose, ci riempiono scaffali, soffitte, cantine, accumulando polvere e sottraendo spazio prezioso nelle nostre case.
Fare Verde ha quindi pensato ad una iniziativa dalle molteplici finalità, per far tornare a vivere tanti oggetti che, se a qualcuno non servono più, a qualcun altro certamente potrebbero essere utili.
Un’asta. Un mercatino estemporaneo ad offerte, dove chiunque può portare qualcosa da far acquistare al migliore offerente, ma tenendo fuori la logica mercantile e dando una impronta “equa e solidale” all’iniziativa; chiederemo infatti che gli oggetti vengano ceduti dai proprietari alla vendita in maniera gratuita, per far si che l’intero ricavato possa essere destinato esclusivamente alla gestione del Parco di Via Ungaretti e, preferibilmente, per l’acquisto di giochi per bambini da installare nel parco, a beneficio del quartiere e dell’intera città.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione “Vazzieri in festa”, la due-giorni di attività ricreative promossa dal comitato “Pro Parco Ungaretti” per la valorizzazione dell’area, in programma il 6 e 7 settembre prossimi.
E’opportuno ricordare che il  comitato “Pro Parco Ungaretti” è costituito da semplici cittadini che, senza alcuna finalità di lucro, hanno deciso di rimboccarsi le maniche per riappropriarsi, in nome del bene comune, di uno spazio pubblico altrimenti destinato, come tanti altri spazi in città, al degrado ed all’abbandono.
Nessun guadagno quindi in termini materiali per chi vorrà destinare qualcosa all’asta, ma un arricchimento per tutti sul piano sociale: assicurato il guadagno di un paio di ore passate nel parco, in convivialità con amici e concittadini (merce rara di questi tempi…), la possibilità di contribuire in maniera attiva e fattiva alla rinascita di uno spazio verde e sociale di cui la città ha tanto bisogno, ancor più se a beneficiarne maggiormente saranno i più piccoli. Ci sarà comunque per tutti la possibilità di fare qualche piccolo affare, aggiudicandosi,magari per pochi spiccioli, qualcosa che si stava cercando da tempo. Ci guadagneranno comunque tutti in termini ambientali, perché queste sono le iniziative concrete che contribuiscono alla riduzione dei rifiuti, attraverso il principio del riutilizzo dei beni, anche lanciando un importante messaggio contro il consumismo dilagante e l’invasione della logica dell’”Usa e Getta”, oggi vera e propria emergenza ambientale.
Ma sarà soprattutto l’occasione per PARTECIPARE, in modo semplice e divertente, al processo di riscoperta e riappropriazione dei luoghi, dei servizi, dei beni comuni che dovrebbero appartenere all’intera comunità cittadina, ma che apatia, distacco e rassegnazione, ci stanno facendo perdere di vista, consegnandoci una città sempre più grigia, sempre meno vitale e priva di ogni legame identitario.
I cittadini tutti sono quindi invitati per sabato 7 settembre alle ore 17.00 presso il parco di via Ungaretti, armati di oggetti in disuso a caccia di nuovi proprietari.




20/08/13

20 AGOSTO, RISORSE ESAURITE. DA DOMANI CONSUMEREMO QUELLE DEI NOSTRI FIGLI E DEI NOSTRI NIPOTI

Oggi, 20 agosto 2013, abbiamo terminato le risorse della Terra per il 2013, in soli 7 mesi e 20 giorni abbiamo consumato una quantità di risorse naturali equivalente a tutto ciò che il pianeta poteva generare per il 2013. Praticamente stiamo consumando un pianeta e mezzo, pur avendone solo uno a disposizione. 
L’Associazione Fare Verde fa notare che stiamo intaccando la capacità del pianeta di rigenerare le risorse rinnovabili necessarie per permettere la vita sul pianeta, per il resto dell’anno vivremo a debito verso la Natura e le generazioni future, consumando più di quanto possiamo permetterci, intaccheremo sempre di più le riserve mondiali di cibo e acqua. Allo stesso tempo, produrremo una quantità di inquinamento tale da non poter essere metabolizzata dagli ecosistemi.
Per Fare Verde, il problema ecologico globale si manifesta drammaticamente anche su scala locale: lo stravolgimento del clima e delle stagioni provoca danni economici”, oltre ai danni provocati da uragani e alluvioni, alla fine di luglio la Coldiretti ha calcolato in un miliardo di euro i danni all’agricoltura causati dal clima anomalo di quest’anno. Ma non basta: il 15 luglio Ministero dell’Ambiente ha dovuto convocare le associazioni ambientaliste per discutere un disegno di legge che ponga un limite al consumo di terra fertile, Roma è ancora alle prese con l’esaurimento delle discariche e l’anno scorso le imprese italiane che hanno partecipato agli Stati Generali della Green Economy hanno manifestato la loro preoccupazione per il peggioramento dello scenario dei prezzi dovuto all’esaurimento di fonti fossili e materie prime non rinnovabili.
Per ridurre il debito pubblico si impongono sacrifici a famiglie e imprese, mentre per affrontare il debito ambientale nessuna misura si vede all’orizzonte. Ciò dimostra che abbiamo una classe dirigente che non è altezza del suo compito.
Occorre un cambio di rotta immediato, il modello di produzione e consumo basato su una crescita economica senza limiti è giunto al capolinea. Politici, imprenditori, sindacalisti e giornalisti che invocano una ulteriore crescita dei consumi sono irresponsabili e dimostrano la loro totale incapacità di affrontare una crisi epocale. Queste persone ignorano l’innovazione sociale, le tecnologie per fare le stesse cose riducendo drasticamente i consumi, e continuano a proporci inceneritori, grandi opere e industrie che creano solo inquinamento, degrado, sfruttamento e disoccupazione.
La Decrescita Felice è l’unica risposta possibile alle crisi economica, sociale e ambientale del nostro tempo. Per fortuna sono sempre di più cittadini e imprenditori che si organizzano per ricollocare l’economia sul territorio, ridurre i rifiuti, approvvigionarsi attraverso filiere corte e gruppi d’acquisto, tornare all’agricoltura biologica e di prossimità, ridurre gli sprechi energetici e dotarsi di impianti per produrre energia su piccola scala. Sono loro l’avanguardia politica e culturale di questo Paese.

02/08/13

TORNA IL CAMPO ESTIVO DI VOLONTARIATO


Si terrà dal 5 all’11 Agosto 2013 a Pellezzano (Salerno) il Campo Estivo di Volontariato Ambientale organizzato da Onlus Fare Verde con il il Parco Urbano dell’Irno, il Patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Salerno e la collaborazione della Protezione Civile di Pellezzano e delle associazioni UnimpresaTradizione Futuro e Napulantica.
L’iniziativa ha lo scopo di ripulire e manutenere le aree naturali del Parco Urbano dell’Irno.
“Sarà una settimana all’insegna del volontariato e della partecipazione a difesa e per il ripristino delle aree naturali del Parco – ha dichiarato Massimo De Maio, Presidente Nazionale di Fare Verde – che vedrà, inoltre, momenti di autoformazione, di dibattito, culturali e ludici aperti agli abitanti del territorio”.
La Protezione Civile terrà due corsi specifici, uno di primo soccorso, l’altro di protezione civile in senso stretto, mentre all’associazione Tradizione Futuro sarà affidato il compito di guidare i volontari in una escursione presso i Monti Lattari. L’associazione Napulantica, infine, curerà una serata di musica popolare dal titolo “Voci del Sud”.

15/07/13

14 luglio: GIORNATA ECOLOGICA AL BOSCO CORUNDOLI DI MONTECILFONE




















































Alcune immagini della 1^ giornata ecologica svoltasi domenica 14 luglio presso il bosco "Corundoli" a Mantecilfone (CB), nell'ambito del progetto "Sentiero Verde" promosso da Fare Verde. Grazie a tutti i partecipanti !!
Ritrovo dei volontari

Tabelle segnaletiche per i sentieri

A piedi, a cavallo, in Mountain Bike.... Zero inquinamento !!




Buffet a rifiuti e kilometri zero !!!

11/07/13

MONTECILFONE: GIORNATA ECOLOGICA DEDICATA AL BOSCO DI CORUNDOLI


Saranno dodici gli appuntamenti organizzati dall'associazione "Fare Verde" volti al recupero e alla sistemazione delle aree verdi abbandonate, al trekking ecologico, alle passeggiate culturali, al riconoscimento delle piante officinali. Un interessante progetto che intende rivalorizzare alcuni dei siti più belli e purtroppo mal conservati della regione.
Diverse pregevoli iniziative già in agenda. Si comincia domenica 14 luglio, ultimo appuntamento il 25 agosto. Il ritrovo alle ore 9 per presentazione progetto "Sentiero Verde". Il bosco di Corundoli, in bassomolise, scenario della prima giornata ecologica. Sarà l'occasione per affrontare il tema, più che attuale, del riciclaggio dei rifiuti e delle autoproduzioni con workshop didattici ed informativi. Prevista una passeggiata nel bosco e lungo i sentieri per eliminare ogni rifiuto presente e regalare ai nostri figli, gioia del presente e speranza del futuro, un ambiente più pulito ed un'aria respirabile a pieni polmoni.

06/07/13

14 Luglio a MONTECILFONE per la scoperta e valorizzazione del Bosco CORUNDOLI

Queste giornate/eventi promuovono attivita’ volte alla riscoperta del territorio e alla sua tutela, per scoprire il fascino e la poesia di un turismo piu’ responsabile e rispettoso anche perchè si muove nel silente e insieme frusciante verde di cui , nonostante i non pochi scempi perpetrati , il nostro Molise e’ ancora ricco. Eventi il cui obiettivo e’ creare una diversa filosofia del turismo attivo , che non consuma il territorio , ma che anzi spesso riutilizza e rivitalizza tragitti abbandonati o poco frequentati. Il recupero e la sistemazione delle aree abbandonate e /o inquinate, sarà l’obiettivo delle Giornate Ecologiche di apertura e chiusura del prog. e che affronteranno nello specifico il tema del riciclaggio dei rifiuti e delle autoproduzione con workshop didattici e informativi. Saranno attivi dei corsi di botanica e di erboristeria , sul riconoscimento delle piante e sui loro molteplici usi dai tempi antichi ai giorni nostri..inoltre racconteremo favole , miti , storie e leggende someggiando con gli asinelli. Nella giornata dedicata al trekking e alla mountain bike e al nordic walking , si permetterà agli escursionisti di apprezzare il territorio e le sue molteplici peculiarità naturalistiche e botaniche( dell’area d’interesse) , sempre unito al desiderio di conoscenza di ambienti naturali ancora abbastanza integri e selvaggi , riscoprendo percorsi non più utilizzati o in alcuni casi abbandonati che necessitano di interventi per non andare incontro ad una loro graduale scomparsa. Giornate/eventi proposte per creare una sensibilizzazione che va verso una sorta di ritorno alla natura , non di rado colpevolmente maltrattata in nome di un’espansione produttiva e turistica spesso dissennata.

04/07/13

CAMPAGNA ISCRIZIONI 2013

FARE VERDE, l'impegno che lascia il segno!
Animali, mari, foreste, fiumi, terzo mondo, generazioni future. Non votano, non hanno lobbies, partiti, sindacati, giornali, televisioni, ma sono fondamentali per la vita di questo piccolo Pianeta. Vogliamo dare voce a chi non vota. La salvaguardia di tutti gli ecosistemi è minacciata da chi pone sempre al centro di tutto l’uomo e i suoi interessi. Con FARE VERDE vogliamo riportare la vita vegetale, animale, umana al centro dell’attenzione e lavorare disinteressatamente per risparmiare la Terra da sprechi e aggressioni.

Il volontariato è un nostro punto fermo: vogliamo lavorare ed essere ripagati da un ambiente più pulito e più integro, dalla soddisfazione di sentirci utili all’ambiente e a chi verrà dopo di noi. Vogliamo lavorare ed essere ripagati dalla consapevolezza di non avere padroni. Ecco il nostro approccio alla tutela dell'ambiente.
In realtà lavorare gratis paga. Provaci anche tu.
Iscriviti e partecipa alle attività di FARE VERDE Campobasso, l'ecologia dei fatti, da subito, da tutti.

Contattaci su molise@fareverde.it oppure chiamaci al 329.43.43.334