29/09/16

Bosco Faiete: Una discarica nel cuore di un'area protetta








Ancora discariche abusive nelle aree periferiche della città. Questa volta siamo nel cuore del S.I.C. Monte Vairano/Bosco Faiete, nei pressi dell'ospedale Cardarelli, dove, lungo la strada che dal bivio di Oratino conduce alla zona ospedaliera, abbiamo fatto la macabra scoperta di una enorme discarica proprio all'interno del bosco. 
Ancora copertoni, centinaia, forse migliaia, che deturpano ampi settori della vegetazione a ridosso di alcuni tratti di strada da cui risulta evidentemente più agevole lo scarico dei materiali con l'ormai famigerata tecnica del lancio "dall'alto verso il basso" come se il tutto sparisse magicamente nel nulla. 
Ovviamente non si tratta solo di semplici cittadini che si disfano degli pneumatici ma, come nel caso dell'altro sito individuato in zona "Polese", è evidente che si tratta soprattutto di operatori del settore, gommisti o addetti al recupero/smaltimento, che per ovvie ragioni di profitto preferiscono disfarsi del voluminoso fardello in questa maniera criminale anziché nel rispetto delle procedure previste dalla legge e per le quali, tra l'altro, sono gli utenti che si accollano i costi al momento dell'acquisto delle gomme nuove. 
Ci si chiede quindi, alla luce della diffusione del fenomeno in città, come mai le autorità preposte non riescano ad individuare i responsabili di tali scempi ambientali dato che l'intera filiera di carico, scarico e smaltimento dei rifiuti speciali, dovrebbe essere completamente tracciata e rintracciabile. 
Ma c'è anche dell'altro oltre i copertoni: l'area è invasa da migliaia di bottiglie, abbandonate con la stessa tecnica, ma anche carcasse di elettrodomestici, calcinacci, l'immancabile plastica sotto ogni forma, relitti di apparecchi elettronici, anche questi in gran numero e certamente abbandonati da "addetti ai lavori". 
Una vera e propria bomba ecologica proprio nel cuore di un'area che dovrebbe essere protetta, maggiormente sorvegliata e sicuramente valorizzata proprio sotto l'aspetto naturalistico. 
Chiediamo che chi di dovere si faccia immediatamente carico del problema, adottando ogni utile provvedimento finalizzato all'urgente bonifica del sito ed al pieno ripristino ambientale dell'intera area oggi trasformata in discarica.

Bonificato il cimitero di copertoni scoperto in C.da Polese


A seguito della segnalazione e denuncia da parte di Fare Verde Campobasso circa l'esistenza di una vera e propria discarica di copertoni usati nei pressi di C.da Polese, l'Amministrazione Comunale di Campobasso, venutane a conoscenza tramite la nostra denuncia, ha effettuato nei giorni scorsi un'operazione di bonifica e pulizia del sito, rimuovendo i copertoni ed avviandoli allo smaltimento per il tramite della SEA di Campobasso.
Fare Verde invita le autorità preposte ad intensificare il controllo del territorio ed effettuare, alla luce della grande diffusione del fenomeno, verifiche incrociate sulle filiere di smaltimento degli pneumatici presso gli esercenti.

15/09/16

Scoperta discarica abusiva di pneumatici

Fare Verde Campobasso, su segnalazione di un cittadino della zona, ha rivelato la presenza di una discarica abusiva di pneumatici in agro di Campobasso, nella zona di C.da Polese. 

Dopo il sopralluogo, diffuso sulla nostra pagina facebook, è stato subito programmato, per sabato 17 settembre, un intervento di bonifica del sito, in accordo con la SEA per il ritiro e lo smaltimento del materiale.

Purtroppo, come già accaduto per la giornata ecologica programmata in via Alfieri, l'iniziativa ha attirato un pò troppo l'attenzione dell'amministrazione comunale di Campobasso che, anzichè apprezzarne lo spirito propositivo, ha ancora una volta deciso di "competere" con Fare Verde ed i tanti cittadini che ne condividono le attività ambientali, annunciando la rimozione dei copertoni per il giorno prima, venerdi 16, pur di vanificare le buone intenzioni dei volontari. 

Eppure la discarica dei copertoni è lì da anni e gli uffici preposti dell''amministrazione ne erano perfettamente a conoscenza, anche perchè segnalato più volte in passato anche dalla Forestale; se l'amministrazione davvero avesse avuto a cuore la questione, in questi due anni avrebbe potuto già da tempo effettuare l'intervento e la messa in sicurezza dell'area. 
Invece il Sindaco di Campobasso ha  dichiarato di esserne venuto a conoscenza solo dalla nostra denuncia sul social Facebook e, attraverso lo stesso canale, ha annunciato di aver disposto la bonifica della discarica, guarda caso proprio il giorno prima, cioè venerdì, salvo poi accorgersi che l'area è di proprietà privata e pertanto l'amministrazione non vi può intervenire direttamente. 

Ciò comporterà, molto probabilmente, il sequestro da parte dell'autorità ed il congelamento della situazione per chissà quanto tempo. 

Così, mentre i volontari avrebbero potuto bonificare e risolvere "per le vie brevi" una situazione di rischio ambientale, l'inopportuna interferenza dell'amministrazione ha ancora una volta vanificato le buone intenzioni di tanti cittadini disposti a rimboccarsi le maniche per eliminare una situazione di grave degrado ed inquinamento che, bene ricordarlo, non conosce confini e proprietà. 

L'attività prevista, quindi, è stata ANNULLATA, in attesa degli sviluppi e degli eventuali strascichi giudiziari che speriamo portino almeno all'individuazione dei responsabili ed all'adozione di maggiori controlli a tutela di un'area naturalistica di pregio.


Per questa volta.... "vietato" Fare Verde, alla prossima.