25/01/09

Resoconto "MARE D' INVERNO" 2009


C'è un mare di rifiuti di cui possiamo (e dobbiamo) fare a meno!!

Successo per la 17^ edizione del "MARE D'INVERNO", l'iniziativa di volontariato promossa da FARE VERDE per la pulizia, la tutela ed il monitoraggio dei litorali e delle più diffuse forme di inquinamento.
Tanti i volontari che, sfidando le cattive condizioni metereologiche, si sono dati appuntamento questa mattina sul litorale termolese di Riovivo e che, oltre a rimboccarsi le maniche ripulendo un ampio tratto di arenile, hanno così voluto ricordare che l'inquinamento del mare e delle spiagge dura tutto l'anno, anche se ce ne ricordiamo solo con l'approssimarsi della stagione balneare.
Desolante, come al solito, lo scenario della spiaggia di Riovivo inondata di rifiuti di ogni sorta abbandonati in maniera incivile da quanti frequentano le spiagge nel periodo invernale, ma anche dai tantissimi oggetti erroneamente gettati nel WC come fosse una pattumiera e che, oltre a danneggiare gli impianti di depurazione, finiscono nei fiumi, poi in mare e quindi restituiti dalle onde su spiagge e scogliere: assorbenti, lamette, cottonfioc, profilattici, salviette umidificate e molto altro.
E nella classifica dei rifiuti maggiormente presenti, anche quest'anno, come ormai consuetudine, il triste primato dell'invadenza spetta alla plastica in tutte le sue forme.
Si tratta di un mare di contenitori, vaschette, scatole, inutili imballaggi, bottiglie, flaconi, in gran parte oggetti cosiddetti "usa e getta" di cui ognuno di noi potrebbe tranquillamente fare a meno; una vera e propria invasione quella dei prodotti "monouso": fazzoletti (ormai introvabili quelli di stoffa!!) e le resistentissime salviette umidificate, piatti, bicchieri e posate che imperversano sulle nostre tavole, rasoi, accendini, macchine fotografiche, batterie, lenti a contatto, panni per la polvere e quant'altro… quasi per ogni prodotto oggi è possibile trovare la versione usa e getta; soluzioni che ci vengono proposte per migliorare la qualità della vita ma in realtà la peggiorano sensibilmente: con i prodotti usa e getta e con i sempre più voluminosi imballaggi buttiamo via preziose risorse, spesso non rinnovabili, creando una montagna di rifiuti che non sappiamo più dove mettere.
Le operazioni di pulizia della spiaggia, a cui hanno partecipato con entusiasmo tanti studenti della scuola media "Oddo Bernacchia", hanno portato al recupero di oltre una cinquantina di sacchi di rifiuti raccolti in maniera differenziata, nonché una moltitudine di materiali ingombranti tra cui diversi materassi, copertoni, elettrodomestici, addirittura due carrelli per imbarcazioni, e gli immancabili oggetti legati alla pesca abbandonati un po' ovunque: vecchie funi, reti, boe e galleggianti, tantissimo polistirolo delle cassette del pesce e delle esche. Addirittura una grossa barca risulta essere abbandonata all'altezza dell'ingresso della spiaggia.
Da segnalare, inoltre, nascosto tra il canneto, un vero e proprio insediamento per senza tetto, con tanto di zona pranzo e diversi materassi, probalbilmente abbandonati qualche mese fa con l'approssimarsi della stagione fredda; situazioni che, come già segnalato nelle scorse edizioni, evidenziano l'urgenza di una vera e propria bonifica del sito nonché la necessità di un maggore controllo al fine di scoraggiare quanti pensano di sbarazzarsi nel peggiore dei modi di rifiuti "scomodi".

Termoli, 25 gennaio 2009
Il responsabile FARE VERDE per il Molise Simone CRETELLA
Per maggiori informazioni:
FARE VERDE Onlus - Gruppo locale del Molise - tel. 329 4343334
simonecretella@libero.it

18/01/09

MARE D' INVERNO


DOMENICA-25-GENNAIO-09 FARE VERDE VI INVITA IN SPIAGGIA. PER RIPULIRLA.
L’iniziativa "Il Mare d’Inverno" giunge alla sua 17° edizione.

E’ fissato per domenica 25 Gennaio il tradizionale appuntamento di Fare Verde per promuovere la cura e la salvaguardia dei litorali.
I volontari di Fare Verde Molise si ritroveranno alle ore 10.00 a Termoli sul litorale di Riovivo (nei pressi del Circolo della vela) ed invitano i propri concittadini a dare una mano per pulire le nostre spiagge e i nostri litorali.

L’obiettivo che Fare Verde si prefigge e’ di stilare il consueto censimento dei rifiuti più invadenti, nonché monitorare lo stato di salute delle spiagge, abbandonate a se stesse nel periodo invernale e "riscoperte" in tutto il loro degrado solo con l’approssimarsi della stagione balneare.
Le operazioni di pulizia degli scorsi anni, che hanno coinvolto centinaia di spiagge in tutta Italia e migliaia di volontari , hanno segnalato situazioni allarmanti su molti litorali, non ultimo quello termolese di Riovivo, che nel periodo invernale si trasformano in vere e proprie discariche che necessitano di radicali operazioni di bonifica.
Spiagge che si riempiono di rifiuti di ogni genere abbandonati in maniera indisturbata dai frequentatori "invernali", ma anche inondate di tutto ciò che le mareggiate restituiscono al mittente; buona parte dei nostri rifiuti viene infatti erroneamente dispersa nell'ambiente: abbandonata sugli arenili o in mare oppure gettata negli scarichi fognari finendo infine nei fiumi e poi nei mari.
Spaventosa l' invadenza della plastica in ogni sua forma, bottiglie, sacchetti, rasoi usa e getta, accendini, macchine fotografiche, flaconi e contenitori di ogni tipo; segnali evidenti dell'eccessivo consumismo, del tutto irrispettoso dell’ambiente, di questa società.
Basti pensare che solo gli imballaggi, nella maggior parte dei casi del tutto superflui e concepiti solo per invogliare all'acquisto, costituiscono da soli oltre il 40% dei rifiuti solidi urbani prodotti!

I volontari di Fare Verde, che quest' anno chiederanno la partecipazione all'iniziativa anche di alcune scolaresche termolesi, si propongono quindi di pulire simbolicamente una parte di spiaggia, ma l’obiettivo ultimo perseguito e’ quello della riduzione a monte dei rifiuti, attraverso scelte di acquisto mirate alla riduzione degli stessi imballaggi, al riciclo dei materiali ed al riuso dei contenitori, diffondendo la cultura di uno stile di vita più sobrio e meno sprecone, al fine di limitare al minimo la nostra già troppo marcata "impronta ecologica".


Per maggiori informazioni:
Fare Verde ONLUS - Gruppo locale del Molise
Responsabile :Simone Cretella . Tel. 329 4343334
Simonecretella@libero.it
www.fareverdecampobasso.blogspot.com
www.fareverde.it

INIZIATIVE PASSATE


CAMPAGNA COMPOST

Dal 2001 Fare Verde, con il il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, avvia un’iniziativa, dal titolo “Meno rifiuti in città più qualità in campagna” che si svolge in quasi cento località e si avvale della collaborazione della Scuola Agraria del Parco di Monza, del Consorzio Italiano Compostatori e della Coldiretti. Finalità della campagna è quella di diffondere la raccolta differenziata della frazione organica, la pratica del compostaggio domestico e l’impiego del compost di qualità in agricoltura e nella manutenzione del verde pubblico cittadino.

11/01/09

Campobasso: ricorso al Tar contro la cementificazione dell'ex stadio Romagnoli

L' associazione “FARE VERDE” ha promosso un ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR Molise al fine di impugnare gli accordi, mai pubblicati e solo di recente emersi, con i quali il Sindaco di Campobasso Di Fabio, ed il Commissario Delegato alla Ricostruzione, il Governatore della Regione Molise Iorio, intendono dare il via ad una grossa operazione di cementificazione del pieno centro cittadino al fine di realizzare, sull’area dell’ex Stadio Romagnoli, il Palazzo della Regione Molise. "FARE VERDE" sostiene che tale area non era stata considerata idonea all’edificazione sia sotto il profilo idrogeologico che sotto il profilo urbanistico e che per tali motivi, unitamente ad evidenti esigenze di decongestionamento del centro urbano, era stata vincolata proprio dalla precedente maggioranza di centro sinistra, a “verde attrezzato”, sulla base di istruttorie tecniche, di scelte di indirizzo politico ed amministrativo e di valutazioni che oggi sarebbero state ignorate sia dal Sindaco Di Fabio che dal Governatore Iorio che invece avrebbero firmato ben due accordi (nel novembre del 2005 e nel luglio del 2008) mai pubblicati, finalizzati a dare il via a tale imponente operazione immobiliare, con immaginabili effetti disastrosi sul centro cittadino: basti pensare che attraverso tale operazione è prevista l’edificazione, sull’area dell’ex Romagnoli, di fabbricati pari a circa mq.20.000 ovvero, per intenderci, a circa quattro volte l’intero stabile del Roxy.Peraltro, tale operazione, unitamente alla previsione di acquisto e di trasformazione del hotel Roxy, risulta esser stata condotta in assenza di una variante urbanistica ed in assenza di un piano particolareggiato (così come invece imporrebbe il vigente Piano Regolatore), estromettendo, di fatto, in tal modo, tutti i cittadini dalla possibilità di partecipare, con osservazioni e opposizioni, ad una scelta urbanistica così rilevante per il futuro della città.In parallelo al ricorso giurisdizionale, l' associazione intende proseguire la battaglia contro l’ennesima cementificazione della città anche sul piano partecipativo, e rinnovano la richiesta al Comune di indire un referendum consultivo sull’argomento.