26/10/18

A spasso tra i "giganti verdi" di Campobasso !


Si è svolta nella mattinata di sabato 26 ottobre, organizzata da Fare Verde Campobasso, la passeggiata ecologica alla scoperta degli alberi più belli della città e che ha visto partecipi una cinquantina di alunni di due classi della scuola primaria N.Scarano (4^A e 4^B), che hanno risposto con entusiasmo al progetto elaborato dall'associazione.
Con spostamenti rigorosamente a piedi e con la formula del "Pedibus", i bambini hanno raggiunto dapprima il Convitto Mario Pagano dove, grazie alla disponibilità del rettore Francesco Fasciano, è stato possibile visitare lo splendido giardino con le meravigliose essenze che ne caratterizzano la ricchezza. Tra gli alberi osservati ed illustrati dagli operatori di Fare Verde, il Cedro del Libano, il Jinkgo Biloba e la Sequoia gigante, tre degli alberi monumentali della nostra città, ma anche il Tasso, l'Abete bianco, il Cedro dell'Atlante e tutti gli altri alberi che fanno del giardino del convitto un'autentica perla botanica all'interno del centro murattiano.
Dopo una piacevole colazione immersi nel verde ed una visita all'aula magna dell'istituto, la comitiva in Pedibus ha raggiunto Piazza Bernardino Musenga dove, attraverso una mappa degli alberi consegnata ad ogni alunno, sono stati passati in rassegna tutti gli alberi presenti nella villa dove è possibile ammirare una considerevole varietà di essenze, dal Liquidambar all'Acero d'Ungheria, dalla vecchia Sequoia gigante alla giovanissima Quercia rossa, dai Cedri Deodara al Ciliegio da fiore, dal Jinkgo Biloba al piccolo ma meraviglioso Acero Palmato.
Dopo la foto ricordo, la "comitiva verde" di piccoli escursionisti è "rimontata" a bordo del Pedibus ed imboccato la strada del ritorno, un pò stanchi ma felici della bella mattinata campale, complice anche una meravigliosa giornata di sole dal sapore estivo.








16/10/18

Abbiamo veramente bisogno di questo per divertirci ???


Ancora circhi con animali a Campobasso, e anche questa volta ce ne siamo accorti, come triste consuetudine, dall'invasione di pubblicità ed affissioni, per grandissima parte abusive, che stanno imbrattando la città.

Ma oltre l’aspetto del rispetto delle regole in materia di affissioni e decoro, quello che preoccupa maggiormente è il fatto che questi spettacoli, assolutamente diseducativi, ancora riescono ad attirare l’interesse dei genitori, convinti di fare del bene o quantomeno rendere felici i propri figli, nella convinzione di assistere a spettacoli di animali dall'intelligenza superiore in grado di collaborare spontaneamente con gli uomini.
Non è così, gli spettacoli che contemplano lo sfruttamento degli animali per il divertimento umano sono basati su continue violenze: dalle barbare condizioni di detenzione, quasi sempre in gabbie e spazi angusti in cui gli animali non riescono neppure a stare eretti e muoversi, agli allucinanti metodi di addestramento, vere e proprie torture, spesso coadiuvate con bastoni, catene, fruste e scariche elettriche, finalizzate ad annichilire l’istinto dell’animale e sottometterlo, dopo mesi ed anni di sevizie continue, alla volontà dei domatori per eseguire stupidi esercizi per il triste divertimento degli spettatori.
Ma dietro quegli esercizi, si celano mesi od anni di privazioni, percosse, fame e sete; spesso gli animali che non imparano gli stupidi giochi degli uomini muoiono per le ferite oppure preferiscono rassegnarsi al loro destino rifiutando di mangiare fino alla morte.
Nella maggior parte dei casi, i metodi di addestramento prevedono il percuotimento continuo dell'animale, con ogni mezzo, fino all'esecuzione forzata di un determinato esercizio tanto da fargli associare il "benessere" di non essere picchiati, e quindi la fine del dolore, unicamente allo svolgimento dell'esercizio richiesto. 
Del resto per convincere un elefante a fare la verticale a testa in giù, un leone cavalcare un cavallo o due canguri prendersi a pugni con i guantoni, non possono certo bastare gli zuccherini...... 
Nell’attesa che l’Italia, come già altri paesi hanno fatto, metta definitivamente al bando questi tipi di spettacoli, facciamo appello ai genitori dei bambini affinché non si rendano complici di tanta violenza (che i bambini non approverebbero mai !!!), spiegando ai loro figli che dietro ai girotondi di leoni, tigri, elefanti e scimpanzé si nascondono atroci torture e che l’unico modo per fermare queste pratiche è disertare gli spettacoli del circo.
Agli operatori e lavoratori dei circhi, pur rispettando il sacrosanto diritto al lavoro, invitiamo a recuperare le antiche, nobili e certamente più affascinanti e divertenti arti circensi, senza utilizzo alcuno di animali, affinché anche essi rispettino il sacrosanto diritto degli animali di vivere in maniera dignitosa e senza inutili quanto orribili sofferenze.

14/10/18

La Campobasso Sconosciuta: uno straordinario successo per la Giornata del Camminare 2018 !



Un successo straordinario ed inaspettato ! 
Bellissima e riuscitissima l'edizione di quest'anno della Giornata del Camminare, la manifestazione nazionale promossa dalla Federtrek ed organizzata nella nostra città da  Fare Verde.

Oltre 400 gli attentissimi cittadini che hanno partecipato e letteralmente inondato e rivitalizzato il centro storico della città, dietro la magistrale guida dell'Archeologo Walter Santoro, esperto e profondo conoscitore della storia cittadina, nonché curatore della recente pubblicazione della 'Storia di Campobasso' di Vincenzo Eduardo Gasdia.


Da Piazza Pepe al Fondaco della farina, da porta Sant'Antonio Abate alla chiesa di San Mercurio, fino alla 'meta' finale di un gremitissimo Largo Iapoce dove sono state ricostruite le vicende del "riscatto al demanio del 1732",  la storia 'sconosciuta' di Campobasso, nonostante qualche inevitabile difficoltà logistica derivante da un così grande ed inatteso numero di partecipanti, ha saputo coniugare il piacere di una salutare passeggiata lontano dal traffico, all'amore per la storia della nostra città per tutti gli entusiasti partecipanti che, per ben oltre tre ore, hanno seguito con grande interesse e partecipazione tutti i racconti, gli aneddoti, le date, le curiosità e le ricostruzioni storiche, per gran parte inedite, narrate con affascinante maestria da Walter Santoro..

Alla luce della massiccia risposta e del grande interesse dimostrato per la "Campobasso sconosciuta", Fare Verde punta a replicare l'evento al fine di completare l'escursione del centro storico anche dal versante nord-est, rimasto fuori dalla passeggiata odierna.


Ringraziamo di cuore, oltre che tutti i 'camminanti'  per l'attenzione e la collaborazione, la nostra guida Walter Santoro per la passione profusa e la straordinaria professionalità oggi dimostrata.   


Alla prossima camminata !