26/03/11

FARE VERDE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 26 MARZO A ROMA PER L'ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL NUCLEARE

MENTRE IL MONDO ASSISTE ALLA CATASTROFE NUCLEARE GIAPPONESE, IL GOVERNO ITALIANO MINIMIZZA IN MODO IRRESPONSABILE I RISCHI DEL NUCLEARE.
NESSUNO PUO' GARANTIRE LA SICUREZZA DI UNA CENTRALE NUCLEARE, SOPRATTUTTO IN UN PAESE A FORTE RISCHIO SISMICO.

PORTARE AL VOTO 25 MILIONI DI ITALIANI PER VINCERE IL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE E' L'IMPEGNO CHE DOVREMO AFFRONTARE DA QUI' A GIUGNO PER SCONGIURARE LO SCELLERATO PROGETTO NUCLEARE DEL GOVERNO.

Alcune immagini della manifestazione nazionale del 26 marzo:










14/03/11


Fare Verde esprime le sua solidarietà a tutto il popolo Giapponese in queste drammatiche ore.

今回の東北地方太平洋沖地震において、被災された方に心よりお見舞いを申し上げるとともに、一人でも多くの方の無事をお祈り申し上げます。

人間は自然の前に無力です。しかし、進歩するために様々なものを生み出すことができるのも、また人間です。
日本が今回の地震によって被った環境的、経済的な被害は、世界中の全ての工業国で被りうる被害でもあります。
それだけに私達はこの遠く離れた日出ずる国の震災のニュースを、対岸の火事として捉えるのではなく、自国で起こった事のように固唾をのんで見守っています。
今 回の震災で日本のみなさんは、あなたがたがどれほど忍耐強く、冷静沈着で他人への思いやりにあふれているかを私達に見せてくれました。 私達はあなたがたがこの苦境を必ず乗り越えてくれると確信しています。 そして新しい未来のために、私達の手本となるような新しい国として再出発してくれるでしょう。

そのためには新しいエネルギーが必要です。
太陽は世界中の全ての人を平等に照らし、私達が共に歩んでいくための新しい道を照らし出してくれます。
Giustifica
日本のみなさん、がんばってください !
私達 Fare Verde はみなさんのすぐそばにいます。
たくさんの愛を込めて、大きな抱擁を送ります。


Siamo vicini al popolo giapponese colpito dal terribile terremoto che ha sconvolto la regione del Tohoku.

Di fronte alle forze dalla Natura siamo piccoli e impotenti. Per migliorare le opere degli esseri umani, invece, possiamo fare molto.
I problemi che il Giappone sta affrontando sono comuni a tutti i paesi industrializzati.
È per questo che ascoltiamo con grande apprensione le notizie che arrivano dal Paese del Sol Levante.
La compostezza ed il senso di solidarietà con cui il popolo giapponese ha affrontato questo terribile circostanza ci ha colpiti profondamente. Siamo certi che saprà superare questo momento difficile e contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.

Abbiamo tutti bisogno di energie nuove per affrontare il terzo millennio.
Il Sole ci unisce, il Sole ci darà la forza per intraprendere un nuovo cammino.

Coraggio, mettetecela tutta!
Fare Verde vi è vicina.
Vi giunga il nostro affetto e il più caloroso abbraccio.

La comunità di Fare Verde

06/03/11


SPIAGGE INVASE DAL POLISTIROLO: PRESENTATO UN ESPOSTO.

Sono proprio i pescatori i maggiori inquinatori delle nostre spiagge.

FARE VERDE ed AMBIENTE BASSO MOLISE, associazioni ambientaliste che da anni monitorizzano lo stato di salute delle nostre spiagge attraverso diverse iniziative di volontariato, hanno presentato un esposto a tutte le autorità competenti per il controllo del territorio e del traffico marino (Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato), per denunciare il grave inquinamento che insiste sui litorali molisani.

In particolare, a seguito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno” svoltasi lo scorso 6 febbraio sulla spiaggia di Campomarino, si è evidenziata la enorme presenza sulle spiagge ed in prossimità delle dune, di grandi quantità di rifiuti, in particolar modo imballaggi in polistirolo: contenitori per esche e, soprattutto, le comuni cassette per confezionare il pesce utilizzate nel commercio ittico.

La continuità del fenomeno negli anni e l’enorme numero dei contenitori recuperati in una sola mattinata (diverse centinaia), escludono la casualità della circostanza, dimostrando invece, in maniera inconfutabile, che è evidente consuetudine e prassi consolidata da parte degli equipaggi dei pescherecci, abbandonare in maniera indiscriminata in mare aperto questo tipo di contenitori che vengono successivamente riversati sulle spiagge dalle mareggiate.

Non è altresì trascurabile l’abbandono, anch’esso sistematico, delle scatole contenitori delle esche che evidentemente anche i pescatori da terra rilasciano sull’arenile con altrettanta incuria dell’ambiente, alla pari dei “colleghi imbarcati”.

Va inoltre considerato l’enorme impatto ambientale che l’invasione del polistirolo comporta, con gravi ripercussioni, oltre che sul piano paesaggistico, anche sul piano faunistico, come dimostrato dalle frequenti morti di esemplari di cetacei, anche non lontano dal litorale in questione, proprio a causa dell’ingestione di grossi quantitativi di polistirolo, materiale indistruttibile e non degradabile.

Ambiente Basso Molise e Fare Verde, hanno pertanto chiesto alle autorità competenti, dandone informazione anche ai sindaci di Termoli e Campomarino, che vengano intraprese con urgenza tutte le azioni necessarie mirate a reprimere il fenomeno denunciato.