01/04/09

Scampato pericolo!! Ed ora PARCO SUBITO!


La sentenza del TAR Molise che ha annullando tutti gli atti con i quali Regione e Comune avevano illegittimamente previsto la costruzione del palazzo della Regione sull'area dell'ex Romagnoli rappresenta una storica vittoria dell’associazionismo che scongiura il rischio di un irreversibile scempio urbanistico a Campobasso.

Ha vinto la volontà della stragrande maggioranza dei Campobassani, ha vinto la perseveranza degli attivisti che animati da passione civica ed amore per la natura e la propria città, hanno portato avanti una battaglia che inizialmente sembrava persa. Ha vinto soprattutto la giustizia contro quel pessimo modo di gestire la cosa pubblica di cui la nostra classe politica è da troppi anni maestra.
Perde invece, una volta tanto, la prepotenza del governatore Iorio (anzi del commissario post-sisma…) che scavalcando tutti e tutto ha tentato maldestramente di sostituire la destinazione a "verde pubblico" dell'area dell'ex Romagnoli con una orrenda cementificazione dell'ultimo spazio aperto al centro città; ha perso anche l’arroganza con la quale Di Fabio, incurante delle oltre 4000 firme di altrettanti cittadini depositate da una delegazione di Cittàsveglia sulla sua scrivania, ci rispose “Il sindaco sono io e si fa quello che dico io…”. Per fortuna ancora per pochi giorni.
Non sono bastati nemmeno i fiumi di parole con i quali l’assessore Vitagliano con il suo apparato di propaganda ha tentato miseramente di spacciare una colata di cemento ed una vasta operazione speculativa che avrebbe comportato il saccheggio della città, come un “prestigioso biglietto da visita per il capoluogo regionale”; così come non è bastata la campagna denigratoria di alcune testate giornalistiche che ci hanno definito addirittura “negazionisti”, “immobiliaristi” o “giustizialisti a tanto al chilo”, invocando persino l’intervento dell’Esercito !!
Tutti poteri forti contro un manipolo di associazioni e cittadini (a dire il vero qualche migliaio…) colpevoli solo di opporsi ad un progetto scellerato che, senza alcuna valutazione urbanistica, avrebbe stravolto l’intero centro di Campobasso con innegabili ripercussioni negative per tutti. O quasi….
Era infatti palese come l’intero Master Plan fosse concepito, scavalcando qualsiasi dibattito o istruttoria, da una ristretta cerchia di persone (stranamente bipartisan…) per ragioni puramente contrattuali e del tutto incuranti di ragioni e parametri urbanistici, sviando completamente anche i più elementari interessi pubblici.
Ed è proprio per queste ragioni che il TAR ha annullato il tutto ritenendolo semplicemente illegittimo.

Ma è già tempo di voltare pagina e guardare avanti. Non si dannino gli inquilini di Palazzo Moffa, ma si diano adesso subito da fare per la costruzione della nuova sede unica della Regione Molise: nessun comitato o pericolosa associazione ambientalista si opporrà mai a tale progetto. Da tempo infatti auspichiamo la realizzazione dell’importante sede istituzionale regionale, ma in un sito idoneo, vicino alle tangenziali e lontano dal già troppo caotico centro città; proprio come accade nelle città moderne a cui si vuole tanto somigliare: meno sperpero di denaro pubblico per gli affitti, servizi più efficienti, meno traffico in città e maggiore qualità della vita.

Alla luce degli sviluppi della vicenda, gli amministratori hanno ora una grande chance per “farsi perdonare”, ed il futuro sindaco di Campobasso, chiunque sia, una ghiotta occasione per dimostrare subito intelligenza e sensibilità verso una questione che ormai è entrata nel cuore dei campobassani: realizzare subito un progetto di riqualificazione dell’ex Romagnoli, per risanare l’attuale situazione di degrado e restituire alla città quell’area sopravvissuta all’aggressione delle betoniere sottoforma di un parco verde, una splendida area attrezzata per bambini, anziani, sportivi e cittadini tutti, che restituisca un po’ di decoro e sostenibilità ad un centro urbano sempre più grigio ed invivibile.

Campobasso, 30 marzo2009

Con cortese invito alla massima diffusione. Il responsabile FARE VERDE per il Molise
Simone CRETELLA


Per maggiori informazioni:

Fare Verde ONLUS - Gruppo locale di Campobasso - Tel. 329.4343334
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