18/02/10

Un' AREA per BUTTARE CALCINACCI e MATTONELLE. IL CONSIGLIO COMUNALE SPOSA l' IDEA di FARE VERDE

Le recenti operazioni di volontariato effettuate dall’associazione Fare Verde a Campobasso, in particolare la giornata ecologica per ripulire un tratto della pineta della collina Monforte, hanno evidenziato una grave problematica concernente la massiccia presenza di calcinacci e scarti di lavorazioni edili abbandonati indiscriminatamente in tante discariche “improvvisate” ed abusive o, peggio, gettati a valle in boschi e pinete, come nel citato caso della collina Monforte.
Tale fenomeno, oltre a denotare uno scarsissimo senso civico da parte di quei cittadini che si disfanno degli scomodi rifiuti nel peggiore dei modi, solleva anche una serie di riflessioni ed interrogativi.
Ad oggi, nel comune di Campobasso, non esiste per i cittadini, un qualsivoglia punto di raccolta e conferimento di rifiuti inerti e residui da lavorazione edili; tali rifiuti infatti, possono essere conferiti solo presso appositi siti autorizzati, ma soltanto dalle imprese edili accreditate, dietro pagamento di una tariffa.
Tale regola, seppur valida, esclude i comuni cittadini dal poter accedere a tale servizio, peraltro privato, vista la mancanza di analogo servizio pubblico.

E’ opportuno ricordare che i rifiuti inerti sono considerati rifiuti speciali e pertanto necessitano di siti dedicati e non possono essere trattati alla stessa stregua dei normali Rifiuti Solidi Urbani. Un ottimale ed auspicabile ciclo di questo tipo di rifiuti, prevedrebbe il riciclo ed il riutilizzo, come avviene peraltro in molte realtà “virtuose”.

E’ altresì noto ed innegabile che non tutti i cittadini si avvalgono di imprese edili per effettuare lavori domestici; spesso accade che tante lavorazioni vengono effettuate in proprio, secondo il principio dell’economia ed avvalendosi delle capacità manuali proprie o di qualche familiare (es. rifacimento rivestimenti, sostituzione sanitari, tracce, cucine in muratura, ecc…); lavori che, pur non richiedendo necessariamente l’intervento di una impresa edile, danno luogo alla produzione di importanti quantità di rifiuti inerti che risultano successivamente impossibili da smaltire in maniera regolare.
Ne consegue che i calcinacci vengono spesso gettati nei cassonetti, magari “diluiti” un po’ per volta, causando seri problemi ai mezzi compattatori della raccolta, facendo aumentare notevolmente il volume e soprattutto il peso dei rifiuti con conseguente aumento dei costi di sversamento in discarica , cagionando, tra l’altro, un danno ambientale non indifferente.
Ancora peggio se vengono abbandonati nell’ambiente, nei fossi, nelle cunette o lungo i pendii, come purtroppo troppo spesso verificato e facilmente riscontrabile da un attento monitoraggio delle zone limitrofe della città.

Alla luce di quanto esposto ed al fine di arginare il fenomeno illustrato, emerge l’assoluta necessità di regolamentare il sistema di conferimento degli scarti edili, ad oggi di fatto inesistente; Fare Verde chiede pertanto che l’amministrazione comunale predisponga con urgenza tutte le procedure necessarie per realizzare un’area di conferimento a norma per rifiuti inerti, accessibile, oltre alle imprese, anche ai privati cittadini.

FARE VERDE Onlus
Associazione di protezione ambientale riconosciuta ai sensi dell’art.13 legge 349/86
Gruppo di Campobasso. Tel.329.43.43.334
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