20/04/10

"Porta la sporta”

Fare Verde Campobasso aderisce a “Porta la sporta”, iniziativa nazionale che si terrà fino al 24 aprile 2010 per contrastare l'utilizzo e la proliferazione dei sacchetti di plastica monouso che, dispersi nell'ambiente, provocano effetti devastanti.
Ogni anno 500 miliardi di sacchetti usa e getta vengono prodotti e dispersi nell’ambiente, generando enormi problemi di smaltimento e di inquinamento ambientale. Le stime calcolano che in Europa sono circa 100 miliardi i sacchetti di plastica dispersi ogni anno, con conseguenze inimmaginabili per l’ecosistema: occorrono infatti almeno 200 anni perché un sacchetto si decomponga. L’Italia consuma oltre un quarto dei sacchetti di plastica dell’Unione europea. Una normativa comunitaria (la EN13432) prevede che a partire dal 1° gennaio 2010, gli shopper in polietilene debbano essere messi al bando e sostituiti con sacchetti o riutilizzabili o completamente biodegradabili. Anche in questo caso l’Italia non ha perso occasione per dimostrare la sua arretratezza in materia di tutela ambientale, decidendo di prorogare tale data di un anno, al 2011.
Ma anche l’utilizzo di sacchetti usa e getta ricavati da materie prime completamente biodegradabili di origine vegetale, ha i suoi aspetti negativi: è infatti impensabile sostituire i sacchetti di plastica attualmente consumati con pari quantità di sacchetti biodegradabili in carta o in bioplastica, che necessitano di materie prime vegetali come il mais, che verrebbero distolte dalla produzione ad uso alimentare. Secondo la FAO infatti, l’utilizzo intensivo delle coltivazioni, come già avviene da anni per la produzione di biocombustibili, potrebbe minacciare l’approvvigionamento alimentare oltre a favorire una drammatica deforestazione.
Gravissimo anche l’impatto dei sacchetti sulle specie animali: sono almeno 143 le specie marine vittime di entanglement (animali che rimangono imbrigliati in sacchetti, reti o altri rifiuti plastici e finiscono per morire di fame, soffocamento o annegamento), tra le quali delfini, tartarughe, balene e uccelli acquatici.
Il modo più intelligente per contrastare tali fenomeni è indubbiamente quello di usare borse di riutilizzabili, di tela o di juta, che possono essere lavate e riutilizzate una infinità di volte, più resistenti, non producono rifiuti e si comprano una volta sola. I benefici ambientali sono indubbi: Zero rifiuti e minor consumo di risorse non rinnovabili (petrolio), inoltre il consumatore può risparmiare fino a 25 euro all’anno non acquistando i sacchetti usa e getta.
Volontari di Fare Verde nei prossimi giorni allestiranno nei pressi di alcuni supermercati cittadini, dei punti informativi per sensibilizzare i consumatori e distribuire sporte in cotone con lo slogan “Questa borsa si usa e si riusa, acquistiamo un po’ di buon senso", per contribuire in maniera concreta alla “riduzione a monte” dei rifiuti.
http://www.portalasporta.it/

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