15/11/10

FUORI LA CAMORRA DAL MOLISE

Le vicende molisane stanno in questi giorni assumendo rilevanza extraregionale, grazie ai tanti interventi in difesa del nostro territorio che stanno arrivando da TV, giornali, personalità, enti, associazioni da ogni perte d'Italia, e non solo.
Le vicende legate all'eolico ed ai rifiuti, nascondono in realtà una minaccia ancora più pericolosa: è ormai lampante come la malavita organizzata stia allungando i suoi tentacoli sul Molise, spesso con la grave complicità delle inermi istituzioni locali.
In questo momento è più che mai necessario che ognuno faccia la propria parte. Per non lasciare che scellerate decisioni di pochi sovrastino la volontà dell'intera comunità regionale, lasciando campo libero alle infiltrazioni malavitose.
Abbiamo il dovere di mobilitarci e difenderci in tutti i modi dall'invasione che stiamo subendo e che stravolgerà definitivamente il tessuto sociale, oltre che paesaggistico, della nostra regione.
Con la camorra non si scherza. Basta dare uno sguardo oltre il Matese per rendersene conto.
Restare a guardare impassibili oggi significherebbe avere pesanti responsabilità domani quando la situazione non sarà più controllabile. Allora sarà troppo tardi e non saremo più padroni in casa nostra..
La manifestazione in programma martedì 23 novembre sarà una occasione senza precedenti per far sentire la nostra voce, per difendere il nostro territorio, per far sì che i nostri figli ed i nostri nipoti non debbano essere costretti a scappare da una terra invivibile, invasa e governata dai clan e da comitati d'affari senza scrupoli capaci di devastare e violentare ogni angolo del nostro Molise.

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