Un pomeriggio all’insegna dell’ecologia per i volontari di Fare Verde e Wwf, che hanno ridato lustro al “Parco Urbano Scarafone”, il percorso pedonale che, insinuandosi tra piloni e campate dei viadotti della tangenziale, collega i quartieri Vazzieri e San Giovanni dei Gelsi.
Un’iniziativa nata da un monitoraggio del sito, immerso nel degrado, che si distende su circa mille metri. La ‘passeggiata’ è stata realizzata nel 2008 ma non ha mai conquistato i campobassani, proprio a causa della scarsa manutenzione e dell’aspetto estetico non proprio affascinante. Eppure il percorso è nato per collegare due importanti quartieri, oltre al fatto che, se opportunamente sfruttato, la ‘pista’ potrebbe senz’altro avere un effetto “dimagrante” e decongestionante anche in termini di traffico e mobilità urbana. I volontari si sono dati appuntamento alle 15 presso l’imbocco del sentiero di via Toscana, armati di guanti, sacchi ed attrezzi vari, per ripulire l’intero percorso e restituire un po’
di decoro ad un’area della città già fortemente compromessa dalla soffocante edificazione che vi si sta realizzando.
Al termine dei lavori, i volontari hanno sottoscritto un appello da lanciare al sindaco ed all’amministrazione affinché il sito in questione venga maggiormente valorizzato, con interventi periodici di pulizia e cura del verde, nonché interventi di riqualificazione estetica per mitigare gli inevitabili inestetismi di piloni e delle campate di cemento.
Inoltre, è stato chiesto all’amministrazione di prendere in esame la possibilità di sviluppare il percorso fino al terminal degli autobus di via Vico.
Un’iniziativa nata da un monitoraggio del sito, immerso nel degrado, che si distende su circa mille metri. La ‘passeggiata’ è stata realizzata nel 2008 ma non ha mai conquistato i campobassani, proprio a causa della scarsa manutenzione e dell’aspetto estetico non proprio affascinante. Eppure il percorso è nato per collegare due importanti quartieri, oltre al fatto che, se opportunamente sfruttato, la ‘pista’ potrebbe senz’altro avere un effetto “dimagrante” e decongestionante anche in termini di traffico e mobilità urbana. I volontari si sono dati appuntamento alle 15 presso l’imbocco del sentiero di via Toscana, armati di guanti, sacchi ed attrezzi vari, per ripulire l’intero percorso e restituire un po’
di decoro ad un’area della città già fortemente compromessa dalla soffocante edificazione che vi si sta realizzando.
Al termine dei lavori, i volontari hanno sottoscritto un appello da lanciare al sindaco ed all’amministrazione affinché il sito in questione venga maggiormente valorizzato, con interventi periodici di pulizia e cura del verde, nonché interventi di riqualificazione estetica per mitigare gli inevitabili inestetismi di piloni e delle campate di cemento.
Inoltre, è stato chiesto all’amministrazione di prendere in esame la possibilità di sviluppare il percorso fino al terminal degli autobus di via Vico.
Tratto da "Il Quotidiano del Molise " del 13.05.2012
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