22/01/20

Domenica 26 gennaio torna IL MARE D’INVERNO sul litorale termolese.




Fare Verde pulisce le spiagge quando non servono ai bagnanti, per ricordare a tutti che l’inquinamento dei litorali dura 12 mesi l’anno e non solo d’estate.
Lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno della storica operazione ecologista, giunta ormai alla 29^, è "C'è un mare di Plastica di cui possiamo fare a meno"
Nelle ultime edizioni, infatti, abbiamo assistito ad una crescita esponenziale della plastica tra i rifiuti raccolti, effetto dell’uso smodato, e quasi sempre evitabile, di versioni “usa e getta” per ogni tipologia di articolo di uso quotidiano.
E non è un caso che il Parlamento Europeo, partendo proprio dal fatto che l'80% dei rifiuti rinvenuti a mare e sulle spiagge è costituito da plastica, ha varato la storica Direttiva UE 2019/904 del 5 giugno 2019, meglio conosciuta come direttiva SUP (Single Use Plastics), che impone divieti alla vendita di alcuni articoli monouso in plastica. Divieti che dovranno essere recepiti entro luglio 2021 da tutti gli Stati membri.
Fare Verde, con “Il mare d’Inverno” vuole quindi rilanciare la necessità di convertire i vecchi modelli di produzione e consumo basati su economia di tipo lineare, al nuovo modello di economia circolare, basato sulla produzione di beni da materie e fonti rinnovabili, da rimettere in circolo con le più moderne filiere di riuso e riciclo, scongiurando il ricorso a discariche ed inceneritori per gli oggetti a fine vita.
Per quanto concerne la plastica, bisogna inoltre fare i conti con la difficoltà di riciclo di buona parte dei materiali (circa il 50%) che costituiscono le plastiche da raccolta differenziata; spesso questi hanno origine da polimeri differenti e non sempre trattabili dagli impianti. Questo miscuglio, meglio noto come “Plasmix”, spesso diventa Combustibile Solido Secondario (CSS) per gli impianti di incenerimento, quindi aggiungendo al danno, la beffa.
Per questo la priorità assoluta da perseguire resta quella della riduzione a monte della produzione di rifiuti attraverso stili di vita più sobri e meno consumistici, nonché scelte di consumo, sia  individuali che collettive, maggiormente sostenibili per l’ambiente.
L’edizione 2020 de Il Mare d’Inverno, è patrocinata dalla Commissione Europea, dalla Camera dei Deputati, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Guardia Costiera e dal Comune di Termoli.
Ai volontari di Fare Verde si aggiungeranno quelli di Ambiente Basso Molise, del Comitato art. 21 di Petacciato, dell’Associazione L’AltraGuglionesi, delle Guardie Zoofile dell’Anpana Molise.
Anche quest’edizione, come consuetudine da alcuni anni, vedrà la partecipazione di una rappresentanza di migranti ospiti delle strutture di accoglienza regionali; una collaborazione oramai consolidata che Fare Verde promuove nell’ambito del progetto Azion&integrAzione.
L’appuntamento è alle ore 9.30 presso il lungomare nord di Termoli, all’altezza dell’ex” Motel Modenese” ; l’iniziativa è ovviamente aperta a tutta la cittadinanza che è invitata a partecipare e condividere una mattinata di volontariato ed impegno civico.


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