06/11/09

GIOVANI SERBI e KOSOVARO-ALBANESI INSIEME per l' AMBIENTE

Dopo un breve soggiorno nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, sono giunti a Roma i ragazzi che Fare Verde ha ospitato in Italia per un seminario su tematiche ecologiche e per scambi culturali con giovani italiani. Si tratta dei concorrenti di "CooperaTiVa", un ironico programma televisivo realizzato nei Balcani la scorsa estate e andato in onda tra l'autunno e l'inverno sulle emittenti nazionali B29 in Serbia e RTK in Kosovo. Al progetto "CooperaTiVa" hanno partecipato 12 giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni provenienti da Serbia e Kosovo, di cui 8 rappresentanti delle comunità di maggioranza serba e albanese e 4 delle minoranze (un ungherese e un albanese che vivono in Serbia, e un turco e un serbo che vivono in Kosovo). I giovani partecipanti al progetto sono stati divisi in due squadre interetniche impegnate in un ironico e dinamico “reality show” in 9 episodi. Niente a che fare con "il grande fratello", non c'erano telecamere che riprendevano i partecipanti 24 ore su 24, ma un esperimento di pacifica convivenza trattato con il linguaggio contemporaneo dei media.In ciascun episodio, le due squadre interetniche erano in competizione per il superamento di prove finalizzate al coinvolgimento dei giovani in problematiche sociali e ambientali.
Le due squadre si sono trovate, quindi, a ripulire una spiaggia, a raccogliere fondi per mandare a scuola i bambini Rom, a realizzare una campagna antifumo o a svolgere attività agricole in un contesto rurale tradizionale. Al termine di ciascun episodio, veniva premiata una delle due squadre in base a tre differenti parametri. Il primo era quantitativo e dipendeva dalla prova affrontata: ad esempio, quanti rifiuti raccolti sulla spiaggia oppure quanti soldi raccolti per i bambini Rom. Gli altri due parametri premiavano la creatività dei giovani nello svolgimento della prova e la capacità di fare squadra. Premio finale per la squadra vincitrice al termine dei nove episodi era un viaggio-studio in Italia organizzato da Fare Verde Onlus e finalizzato alla formazione dei giovani concorrenti in materie ambientali. L'esperienza in Italia ha l'obiettivo di consolidare ulteriormente i legami tra i giovani del gruppo interetnico e di dare loro una preparazione di base in modo da poter essere poi coinvolti nei progetti di cooperazione ambientale che Fare Verde svolge in Kosovo. In particolare, l'obiettivo è quello di coinvolgere i giovani nelle attività di una area protetta transfrontaliera tra Kosovo, Montenegro e Albania, il "Balkan Peace Park", e nelle attività per rendere autosufficiente dal punto di vista dell'energia elettrica una scuola tecnico-professionale a Peja/Pec in Kosovo. In Italia i giovani hanno partecipato ad un seminario sui temi della tutela ambientale che si è tenuto tra Pescasseroli e Roma e che ha riguardato la conservazione della Natura, con riferimento al modello del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise come riferimento di eccellenza per analoghe aree protette in via di costituzione nei Balcani e le problematiche energetiche, trattate dal Polo didattico dell'ARPA Lazio - Agenzia regionale per la Protezione Ambientale del Lazio.

Il tema energetico è stato trattato anche nel corso di una visita alla Scuola Pietro Metastasio di Cave, in provincia di Roma, dove Fare Verde ha contribuito a realizzare un intervento finalizzato alla riduzione dei consumi energetici dell'edificio scolastico.
I giovani dei Balcani sono stati coinvolti anche in momenti di scambio culturale con giovani italiani sui temi del volontariato e della partecipazione attiva alla vita delle comunità locali di appartenenza.

Le attività ricreative, di formazione e di scambio culturale sono organizzate da Fare Verde Onlus con il contributo del Ministero della Gioventù e dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Roma e con la partnership dell'Ente Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise e dell' ARPA Lazio - Agenzia regionale per la Protezione Ambientale del Lazio.

Il progetto “CooperaTiVa” è stato finanziato da AED - Academy for Educational Development, una ONG statunitense con sede principale a Washington, D.C. (USA) e ha come obiettivo il superamento del pregiudizio etnico, attraverso il coinvolgimento dei giovani in una esperienza che li rendesse protagonisti del cambiamento e proponesse un modello culturale basato sulla tolleranza e il rispetto delle reciproche identità. Fare Verde onlus opera da 10 anni in Kosovo con attività di cooperazione nell'ambito della formazione dei giovani e del volontariato ambientale.

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