17/03/13

DALLA NUOVA GIUNTA SUBITO L’ANNULLAMENTO DEL “MASTER PLAN” !




Uno dei primi nodi da sciogliere per la nuova Giunta Regionale sarà quello della nuova sede regionale, vicenda inevitabilmente connessa all’ipotesi di cementificazione dell’area dell’ex Romagnoli. Come noto, la scelta di collocare il  nuovo edificio proprio sull’area dell’ex campo sportivo al centro di Campobasso, è una sciagurata idea partorita nell’ambito del cosiddetto “Master Plan” dalla scorse giunte, regionale e comunale, guidate rispettivamente da Michele Iorio e Giuseppe Di Fabio. La matrice bipartisan  del progetto non ha però garantito vita facile al progetto, che è stato fortemente osteggiato dalla cittadinanza di Campobasso che, per voce di comitati ed associazioni, ha tentato in tutti i modi di dialogare con le amministrazioni, in quell’occasione sorde con non mai, per manifestare il dissenso di una intera città verso l’ipotesi di costruire su una delle poche aree cittadine non ancora lottizzate e cementificate, su cui invece tutti auspicavano una opera di recupero con la realizzazione di un parco pubblico.
Proposte, come detto, del tutto inascoltate che hanno portato la vertenza dritta nelle aule di tribunale, dove il progetto venne dapprima bocciato dal TAR e successivamente “riabilitato” dal Consiglio di Stato, a seguito del ricorso della Regione Molise. Non va dimenticato che, nel frattempo, proprio durante l’attuale amministrazione Di Bartolomeo, diverse iniziative politiche hanno portato il Consiglio Comunale, organo sovrano in materia di urbanistica cittadina, a ridiscutere gli accordi, impegnandosi comunque ad un radicale ridimensionamento delle cubature previste.
A seguire è calato un silenzio tombale sulla questione che, a termine del decennio di “Iorismo” ed in prossimità del termine mandato per l’amministrazione Di Bartolomeo, ci ha consegnato l’area ex Romagnoli per fortuna ancora salva dalle ruspe e sgombra dalle betoniere, con l’unica novità dell’abbattimento della pericolante tribuna che ha lasciato il posto a qualche parcheggio.
Durante la recentissima campagna elettorale per il rinnovo della giunta e del consiglio regionale, l’argomento è stato a lungo snobbato, perché evidentemente scomodo, dai due principali contendenti alla poltrona di governatore che hanno ritenuto opportuno bypassare il rischio di assumersi impegni sia scritti che verbali di fronte ai cittadini.
Per fortuna durante una tavola rotonda su tematiche ambientali (promossa da Legambiente), tra i tanti temi al centro del dibattito, giunse la fatidica domanda, se SI o NO alla realizzazione della nuova sede sull’ex romagnoli, a cui i candidati, davanti ad un folto pubblico, non esitarono a rispondere un secco NO, compreso, con non poca sorpresa,  l’esponente del centro destra (Dott.ssa Pugliese) in rappresentanza del governatore Iorio, fin lì principale artefice e sostenitore del progetto.
A questo punto, anche in considerazione che il NO espresso dall’attuale Presidente della Giunta è da subito apparso convinto e credibile, ci aspettiamo che la regione intraprenda con immediatezza ogni utile iniziativa volta a rendere nulli gli Accordi di Programma e scongiurare definitivamente il rischio di vedere deturpata una delle più importanti aree della città di Campobasso, aprendo subito un dialogo con il Comune affinché venga individuata un’area limitrofa e periferica per realizzare l’auspicata sede istituzionale in cambio della “restituzione” alla città di Campobasso di un terreno dalle enormi potenzialità su cui, oramai la prossima amministrazione, potrà finalmente far sorgere un parco pubblico che restituisca un po’ di verde, decoro e vivibilità ad una città ormai ostaggio solo del traffico e del cemento.

Nessun commento: